Dopo aver subito il trapianto ed essere tornato in panchina, Sinisa Mihajlovic è tornato in ospedale per delle cure necessarie dopo l’operazione.
Quali sono le condizioni di salute di Sinisa Mihajlovic? L’allenatore del Bologna ha deciso di parlare delle sue condizioni di salute sin da subito. Prima, a luglio 2019, quando ha confermato di essere malato e di doversi sottoporre a cure, poi a novembre, dopo l’operazione e il trapianto di midollo che gli ha consentito di tornare in panchina dal suo Bologna. Nel gennaio del 2020 è dovuto tornare in ospedale per alcune cure necessarie dopo il trapianto, come comunicato dall’ospedale Sant’Orsola.
Sinisa Mihajlovic: “So che ho un carattere difficile”
Mihajlovic a distanza di quattro mesi dalla scoperta della malattia e dopo il trapianto, aveva deciso di parlarne durante una conferenza stampa, in cui aveva ringraziato i medici che lo stanno aiutando e seguendo in questo percorso.
“In questi quattro mesi difficili ho conosciuto medici straordinari, infermieri che mi hanno curato, sopportato e supportato. So che ho un carattere forte, anche difficile. [..] È difficile fisicamente e psicologicamente affrontare una cosa del genere. Voglio ringraziare tutti di cuore. Ho capito subito che ero nelle mani giuste”.
E poi ha continuato:
“In questi 4 mesi ho pianto e non ho più le lacrime. Mi sono rotto le palle di piangere. [..] Io sono ancora qua. Questo per me è importante, non mollerò niente. Cercherò di essere ancora presente”.
Sinisa Mihajlovic: “Mia moglie è stata tutti i giorni con me”
Un Mihajlovic come non si era mai visto, quello che durante la conferenza stampa del Bologna ha parlato delle sue condizioni di salute, soffermandosi a parlare anche della moglie e dei suoi figli.
“Ora mi godo ogni minuto della giornata. Tutto quello che prima consideravo normale ora me lo godo in un’altra maniera. [..] Un ringraziamento particolare va a mia moglie e ai miei figli. Mia moglie è stata tutti i giorni con me. Mi ha dimostrato di nuovo che sono un uomo fortunato ad avere accanto una donna come lei. È l’unica persona che conosco che ha più palle di me. Ti amo”.
Sinisa, infine, ha ammesso di essere ancora sotto stretta osservazione dei medici, nonostante il peggio sia pian piano finendo alle sue spalle.