Sinisa Mihajlovic lotta contro la malattia: il gesto dei tifosi è commovente

Sinisa Mihajlovic lotta contro la malattia: il gesto dei tifosi è commovente

Sinisa Mihajlovic si è presentato a sorpresa in panchina: non è la prima volta, ma stavolta ha scelto una partita dal sapore speciale

Un’ovazione dello stadio intero, nella partita forse più sentita tra tutte. In campo il Bologna, la squadra di Sinisa Mihajlovic, e la Lazio, quella in cui da calciatore ha militato (non l’unica, ma lì ha lasciato il segno). Il calcio d’inizio era fissato per le 15 di domenica 6 ottobre, un paio d’ore prima arriva la notizia: Sinisa sarà in panchina. Era già accaduto, anche se non sempre il tecnico dei felsinei era riuscito a seguire da vicino la squadra. Stavolta ha lasciato la struttura ospedaliera che lo segue per poter vivere da vicino una partita importante. E così al suo ingresso lo stadio gli ha tributato una ovazione: cori e applausi del Dall’Ara, cori anche dal settore ospiti, dai suoi ex tifosi. Non solo: tifosi biancocelesti e rossoblù, insieme, si sono presentati davanti il suo ospedale.

Sinisa Mihajlovic in panchina, la famiglia sugli spalti

Una domenica speciale per Sinisa e per la sua famiglia che mai ha smesso di lottare insieme a lui con coraggio. Mihajlovic in panchina, la moglie Arianna Rapaccioni in tribuna insieme a una delle figlie, Virginia.

Ovazione in campo ma soprattutto bellissimo gesto fuori dall’ospedale. Fuori dal Sant’Orsola, tifosi uniti per lui. Un gesto bellissimo in un mondo come quello del calcio che spesso regala invece brutti episodi da censurare.

Fonte foto: https://www.instagram.com/ariannamihajlovic/?hl=it

La battaglia di Sinisa

Ormai dallo scorso luglio, Sinisa Mihajlovic sta combattendo contro la leucemia. Il tecnico, dopo alcuni esami, era infatti stato costretto al ricovere, mentre il Bologna aveva appena iniziato la preparazione estiva.

Una diagnosi purtroppo confermata: lo stesso allenatore ha organizzato subito dopo una conferenza stampa in cui ha confermato le voci trapelate nelle ore precedenti, confermando però di non voler rinunciare a seguire, anche da lontano, la squadra del Bologna.