Il singhiozzo è una delle cose più fastidiose che possa esserci, soprattutto se ci colpisce quando siamo in pubblico. Ecco come evitarlo.
Alzi la mano chi non trova molto fastidio il singhiozzo. Spesso, inoltre, si può presentare anche in alcune situazioni formali – come ad esempio durante l’orario di lavoro – e può mettere davvero in difficoltà la persona che ce l’ha. Dal trattenere il fiato per venti secondi allo spavento: tra leggende metropolitane e non ecco alcuni rimedi per farlo passare.
Metodi per far passare il singhiozzo
Bisogna dire che per far passare il singhiozzo dobbiamo andare ad agire sull’attivazione del nostro diaframma. Ovviamente non c’è nulla di totalmente scientifico dietro, ma sembra che dopo un po’ questa sensazione di fastidio vada via. Ecco quindi come fermare il singhiozzo in poche semplici mosse:
-Bere un bicchiere d’acqua, tappandosi il naso;
-Trattenere il respiro per almeno 20 secondi;
-Fare dei respiri profondi cercando di gonfiare la pancia il più possibile;
Secondo alcuni, inoltre, tra i rimedi per far passare il singhiozzo ci sarebbe anche quello di:
-Recitare una filastrocca o uno scioglilingua.
Singhiozzo continuo: cosa fare e cosa mangiare?
Le cause del singhiozzo, inoltre, possono essere tante e diverse. Tra questi, inoltre, un ruolo centrale lo gioca anche l’ansia e uno stile di vita stressante. Ma non è tutto perché il singhiozzo potrebbe anche essere favorito da uno stile di vita – a tavola – sbagliato. Quindi la prima cosa sarà quella di fare una dieta sana ed equilibrata.
Inoltre sarà opportuno ridurre anche le quantità del cibo inserito e usare pochissimo olio, preferendo quello extravergine d’oliva. Mangiare frutta e verdura e prediligere le carni magre.
Da evitare, invece, sono i cibi grassi e quelli ricchi di condimenti. Da ridurre, inoltre, è anche il consumo di cibi fritti o quelle che richiedono una lunga cottura in forno o sulla brace.
Per aiutarvi a farvi passare il singhiozzo, infine, ci sono anche dei rimedi naturali come: la camomilla, valeriana, la lavanda e le foglie di menta, che possono andare bene anche per i neonati.