Che cos’è la Sindrome di Tourette? Vediamo quali sono i sintomi, qual è la cura e come è possibile diagnosticare la malattia.
La Sindrome di Tourette è un disturbo neurologico che, ancora oggi, non ha una causa specifica. Si può manifestare sia negli uomini che nelle donne, ma la cura è diversa in base ai sintomi del soggetto che ne è colpito. Vediamo come viene diagnosticata la malattia e come si convive con essa.
Sindrome di Tourette: sintomi
Nota anche come Sindrome di Gilles de la Tourette, la Sindrome di Tourette è un disturbo neurologico caratterizzato da tic multipli e ripetuti. Questi possono essere sia vocali che muscolari e sono improvvisi e privi di finalità. Anche se è molto più comune negli uomini che nelle donne, la malattia può colpire ambedue i sessi. Generalmente, i primi sintomi compaiono tra i 4 e i 10 anni, ma anche oltre, sempre prima dei 18 anni. Affinché il disturbo si possa definire conclamato, i tic devono avere una durata di almeno un anno. Solitamente, i sintomi più comuni legati al corpo sono:
- scrollare le spalle;
- ammiccare;
- scuotere il capo;
- fare smorfie;
- aggrinzare il naso;
- battere i piedi od oscillare una gamba.
I sintomi che, invece, coinvolgono la voce sono:
- grugniti o mugolii;
- abbaiare;
- schioccare la lingua;
- tirare su con il naso;
- fischiare;
- schiarirsi la gola o tossire;
- fare rumori;
- sibilare;
- dire oscenità;
- sputare;
- gorgogliare;
- ripetere suoni o frasi.
A questi movimenti ripetuti se ne possono associare altri fuori contesto, come: mandar baci, grattare, tirare fuori la lingua o schioccare le labbra, toccare o fare gesti osceni.
Sindrome di Tourette: la cura
Affinché la Sindrome di Tourette venga diagnosticata, è necessario sottoporsi a test clinici specifici, che valutano anche la regolarità e la persistenza dei tic. Come già sottolineato, la cura del disturbo varia in base alla sua intensità.
Sindrome di Tourette: personaggi famosi che ne soffrono
Anche se le cause della Sindrome di Tourette sono sconosciute, sembra che siano molto importanti fattori genetici e ambientali. Solitamente, i pazienti che sviluppano questo disturbo hanno un rischio maggiore di avere problemi psichiatrici o comportamentali di vario genere: è bene sottolineare, però, che non sempre avviene ciò. Pensate, ad esempio, all’attore Alessandro Borghi o alla cantante Billie Eilish: entrambi sono affetti da questa patologia, ma conducono un’esistenza normalissima.
Quando è lieve, ad esempio, non viene consigliata nessuna terapia farmacologica. A quest’ultima ‘categoria’ appartiene Billie Eilish, che convive con la Sindrome di Tourette senza assumere medicine.