Cos’è la sindrome di Stendhal, quali sono i sintomi per riconoscerla e quali sono i rischi che può provocare in chi ne soffre.
La sindrome di Stendhal è un disturbo mentale raro che può causare sintomi fisici come vertigini, svenimento e confusione. L’origine della sindrome di Stendhal, così denominata in onore del celebre scrittore francese, è sconosciuta ma è probabilmente dovuta a uno sbalzo d’adrenalina scatenato da un’esperienza emotiva fortissima, come la visione di un’opera d’arte, l’ascolto di musica o la lettura di un libro. Ecco tutto ciò che dovresti sapere su questo disturbo.
Cos’è la sindrome di Stendhal
La sindrome prende il nome, come abbiamo accennato, dall’omonimo scrittore francese, che lo ha descritto per primo nel suo libro Roma, Napoli e Firenze. In occasione di questo viaggio, l’autore ha provato intense reazioni emotive, tra cui vertigini, mancanza di respiro e il battito cardiaco accelerato, mentre guardava grandi opere d’arte.
Alcune persone potrebbero non credere all’idea che una reazione emotiva intensa possa essere causata dal guardare un quadro o una scultura. Ma per milioni di persone che soffrono della sindrome di Stendhal, è un fenomeno molto reale.
Sindrome di Stendhal: cause e sintomi
Non si sa con certezza quale sia la causa la sindrome, ma molti esperti credono che sia frutto di un eccesso di stimolazione dei sensi. Quando si ottengono troppe informazioni visive e uditive alla volta, per il cervello può diventare complicato gestire tutto quanto. Questo può portare a una gamma di sintomi, tra cui le vertigini e le difficoltà respiratorie, oltre a un senso di euforia e a volte anche allucinazioni.
Chi soffre della sindrome di Stendhal descrive spesso capogiri e debolezza. In alcuni casi le persone hanno detto di sentirsi come se fossero sul punto di morire o di essere in un sogno. Altri sintomi comuni includono anche confusione, irritabilità e senso di disorientamento.
Se sei una persona che tende a essere sovraeccitata dai sensi, potrebbe essere opportuno evitare i musei e altri luoghi in cui è probabile che sarai bombardato di stimoli. Ma per la maggior parte delle persone, un po’ di precauzione e buon senso è tutto ciò che serve per evitare il sorgere dei sintomi.
Quali sono i pericoli del disturbo di Stendhal?
Molti pazienti affetti dalla sindrome di Stendhal presentano anche sintomi fisici, come un battito cardiaco accelerato, un aumento della pressione sanguigna e una sensazione di calore. Non esiste una cura per la sindrome di Stendhal, ma la condizione solitamente passa da sola dopo qualche ora o giorno. In alcuni casi, però, le persone possono presentare i sintomi per settimane o persino mesi.
Non esiste ancora un modo per prevenire la sindrome di Stendhal, ma chi è predisposto a soffrirne può evitare situazioni che potrebbero causargli uno sbalzo d’adrenalina. Se pensi di poter soffrire della sindrome di Stendhal, è importante consultare un medico il prima possibile. Ad ogni modo, è sempre meglio evitare di esporsi ai rischi. Il disturbo non dovrebbe infatti comportare danni permanenti, ma qualora la sintomatologia peggiorasse non sono da escludere eventuali complicazioni che potrebbero portare al sorgere di problemi anche più gravi.