Silvia e Giulia Provvedi in lacrime: come è morto il padre de Le Donatella

Silvia e Giulia Provvedi in lacrime: come è morto il padre de Le Donatella

Ospiti di Verissimo, Silvia e Giulia Provvedi hanno raccontato il dolore per la scomparsa improvvisa del padre.

Il padre de Le Donatella – Silvia e Giulia Provvedi – è venuto a mancare alcune settimane fa in seguito ad un arresto cardiaco. Il tutto è avvenuto mentre era in videochiamata con le figlie, che ricordano quel momento come un vero e proprio choc. Ancora affrante per la morte del padre, le due cantanti hanno raccontato a Silvia Toffanin i dettagli di quel tragico momento.

Silvia e Giulia Provvedi: il padre Claudio morto d’infarto

“È stato uno choc da cui ancora non ci siamo riprese – ha raccontato Silvia ai microfoni di Verissimo – . Papà ci ha chiamato verso mezzanotte e un quarto, faceva fatica a respirare. Ha avuto un arresto cardiaco, non voleva nemmeno che chiamassimo il 118”.

“Poi ho capito, una volta arrivata lì, che mio padre era caduto dalla sedia, si era accasciato, perché il telefono gli era proprio volato da mano”, ha ricordato ancora tra le lacrime lei.

Giulia, poi, ha aggiunto di essere corsa da Milano verso Modena per raggiungere la casa del padre poco dopo la videochiamata. L’arrivo dei soccorsi, a detta delle due, non sarebbe stato nemmeno celere.

“Io mi sono messa in macchina e sono partita da Milano per Modena. Abbiamo voluto che lasciassero papà in casa per la notte, perché mamma voleva salutarlo per l’ultima volta – ha spiegato Giulia in lacrime – .Io ho chiamato il 118 come una matta, ma non arrivava nessuno. È stato molto difficile metterci in contatto con i soccorsi e avremmo preferito trovare maggiore sensibilità in un momento come quello”.

La cura per il dolore de Le Donatella è Nicole, la piccola nata dall’unione tra Silvia Provvedi e Giorgio De Stefano. “Per fortuna siamo molto unite, abbiamo una bellissima famiglia, una bambina che ci sta sollevando il morale, stiamo trovando la forza di andare avanti – hanno detto –  come avrebbe voluto lui che è stato un guerriero, praticamente la fotocopia di mia sorella, avrebbe voluto che continuassimo la nostra vita più forte di prima”.