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Significato del numero 48, ‘o muorto che parla nella smorfia napoletana

Donna lavora al computer

Qual è il significato del numero 48? Nella smorfia napoletana è il morto che parla, ma è anche una cifra carica di ottimismo.

Il numero 48 è una cifra carica di simbolismi e significati che combina in sé le qualità del numero 4 e del numero 8 da cui è composta. Associato a ‘o muorto che parla nella smorfia napoletana, in realtà è un numero cha ha prevalentemente accezioni positive. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere sul suo significato!

Che cosa significa il numero 48?

Secondo la numerologia, il significato del 48 è strettamente legato a quelle dei numeri 4 e 8. Il 4 rappresenta il senso pratico, la concretezza e soprattutto la capacità di essere persone costruttive; l’8 invece è collegato ai concetti di abbondanza, potenza e equilibrio e rappresenta il continuo scorrere della vita.

Nell’unione di queste due cifre, il 48 rappresenta la capacità di sfruttare al meglio l’intelletto per raggiungere i propri obiettivi senza mai perdere di vista la meta. Il legame con il numero 8 conferisce alle persone influenzate da questa cifra le energie per essere costanti e per non farsi abbattere dagli ostacoli che la vita pone davanti.

Significato dei numeri

Le persone legate al numero 48 sono creative, piene di energie e capaci di avere un impatto positivo su chi le circonda. Il senso pratico che le caratterizza le porta a tenersi a distanza da relazioni instabili che creano incertezza e sofferenza nelle loro esistenze. Nella vita quotidiana imbattersi nel numero 48 è un segno positivo ma anche un monito a stare lontani da situazioni potenzialmente insidiose.

Il 48 nella smorfia napoletana: cosa significa

Nella smorfia napoletana il numero 48 è ‘o muorto che parla, una figura che simboleggia il dialogo mancato con coloro che non sono più tra noi. Questa interpretazione nasce dal profondo legame che unisce le persone ai loro cari scomparsi: spesso questi ultimi continuano a vivere nella memoria collettiva e nelle pratiche quotidiane, manifestandosi attraverso i sogni o i ricordi. Non si tratta, dunque, di una visione macabra o angosciosa, ma piuttosto di una consolazione all’idea che il passaggio verso l’aldilà non interrompa del tutto i legami affettivi.

Il sogno di un defunto che dialoga con il vivente assume, nella smorfia napoletana, un significato ancor più intimo e personale. Spesso interpretato come l’espressione di un lutto non elaborato o della nostalgia per le parole e i consigli di chi non c’è più, il morto che parla si rivela un messaggero dell’inconscio. Il suo apparire nei sogni costituisce un invito a riflettere sul senso di perdita, su ciò che è stato dimenticato o trascurato della propria personalità.

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ultimo aggiornamento: 4 Febbraio 2025 12:29

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