Il significato della canzone Matti di Renato Zero, il brano utilizzato come sigla del programma Ciao Darwin di Paolo Bonolis.
Tra le canzoni più famose di Renato Zero, oltre a grandi classici come Il triangolo o I migliori anni della nostra vita, c’è senza dubbio anche Matti. Un brano conosciuto da tutti, anche da chi non ama particolarmente la musica del Re dei Sorcini, in quanto è stato scelto da tempo come sigla del celebre programma di Ciao Darwin condotto da Paolo Bonolis.
Canzone ritmata, basata su una sorta di marcia che finisce per esplodere in un ritornello corale, è diventata un vero e proprio cult, proprio come la trasmissione di Bonolis, programma che, tra prove di coraggio e viaggi nel tempo, mette a confronto categorie opposte della nostra società. Ma qual è il significato di questo brano? Scopriamolo insieme.
Matti di Renato Zero: il significato della canzone
Scritta da Renato Zero con la collaborazione di Renato Serio, compositore e direttore d’orchestra famoso, tra le altre cose, per aver anche scritto l’inno di Forza Italia, Matti è stata incisa nel 1999, un anno dopo la prima edizione del programma condotto da Paolo Bonolis e Luca Laurenti. A prestare la voce per la versione che si sente all’inizio di ogni puntata del programma sono stati gli stessi conduttori, sostituiti solo in una puntata del 2000 da un coro di bambini.
Nella versione in studio pubblicata all’interno del singolo Il coraggio delle idee del 1999, Matti vanta un testo molto esplicito e semplice, di tanto in tanto modificato con piccole variazioni tra un’edizione e l’altra del programma.
Si tratta di una canzone che punta il dito contro l’umanità in generale, elencando tutti i difetti e le contraddizioni che affliggono “l’uomo e la donna del nuovo millennio“, tra nevrosi, guerre, astuzie, litigi per le più futili ragioni.
Lo conferma non solo l’incipit, famosissimo, della canzone, ma anche la seconda strofa, altrettanto conosciuta: “Siamo tutti matti, fuori ogni misura, in fondo a ogni promessa, l’incertezza e la paura. Fragili ed inetti, bugiardi, trasformisti, regalaci un computer se non vuoi vederci tristi“.
La speranza però è l’ultima a morire, e anche se i problemi dell’essere umano sono molti, c’è ancora speranza di poter decidere un futuro diverso: “Decidiamo che destino avremo mai… Se l’occhio andrà d’accordo col cervello, se il cuore ci dirà la verità!“.
Matti di Renato Zero: il testo della canzone
Matti!
Siamo tutti, matti!
Urliamo, c’insultiamo,
Da nevrosi, siamo afflitti!
Spariamo dei sorrisi,
degli alibi perfetti,
colletti inamidati
dai trascorsi assai sospetti…
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