Gli emoji sono ormai entrate a far parte della vita di qualsiasi persona che possiede uno smartphone, ma bisogna fare attenzione ad usarle però
Gli emoji sono ormai entrate a far parte della vita di qualsiasi persona che possiede uno smartphone, ma bisogna fare attenzione ad usarle però perchè non sempre il loro significato vuol dire ciò che pensiamo noi.
Carine, divertenti e permettono di riassumere ciò che si vuole comunicare in modo molto più breve ed immediato, per questi motivi non diamo particolare importanza a ciò che c’è dietro ma a quello che a noi suscitano eppure un significato preciso c’è eccome.
Emoticon? Si ecco perchè…
La coppia di ballerine con le orecchie: questa emoji fa pensare ad una coppia di ballerine. In realtà la faccina è un riferimento alle conigliette di Playboy. I giapponesi infatti considerano la coniglietta un ibrido tra uomo e animale.
Il cactus: L’emoticon che sembra un cactus è in realtà una Kadomatsu, tipica decorazione realizzata in pino e bambù, alberi che rappresentano la longevità e la prosperità, che viene posta fuori dalle case per diffondere il buonumore e come auspicio per un buon raccolto.
Le lanterne rosse: Potrebbero sembrare le luci di un party, ma in realtà sono le lanterne rosse che vengono spesso appese fuori dagli Izakaya, tipici locali giapponesi, per invogliare la gente a fermarsi.
Il corno da caccia: è il corno, che nell’ ‘800 e agli inizi del ‘900, avvisava l’arrivo della posta. Ora è possibile trovarlo fuori da molti uffici postali.
La coppia di giapponesi: Il riferimento è quello delle graziosissime bambole usate per la festa del Hinamatsuri, in Giappone. La festività simboleggia l’allontanarsi dei problemi e degli spiriti cattivi.
L’edificio con la H: indica un Love Hotel, quel posto in cui due persone si rifugiano per trascorrere qualche ora di intimità.
La maschera: Sembra una brutta maschera o una persona truccata male, ma il suo significato è molto più ampio. Rimanda infatti ad una ritualità giapponese che si svolge a Capodanno. Secondo la tradizione, gli uomini si vestono con maschere demoniache che rappresentano una creatura mostruosa chiamata Namahage, suscitando terrore tra i più piccoli.