Si può usare la sigaretta elettronica in gravidanza? Vediamo cosa dicono le organizzazioni mediche per le donne incinte e in allattamento.
L’utilizzo della sigaretta elettronica sta prendendo sempre più piede: molti fumatori migrano dalle sigarette tradizionali all’e-cig e sempre molti più giovani si avvicinano al fumo con l’uso della sigaretta elettronica. Non bisogna dimenticare che questi dispositivi nella maggior parte dei casi contengono nicotina e vengono utilizzati in alcuni casi da coloro che cercano di smettere di fumare. Ma per quanto esse possano essere utili da questo punto di vista, la situazione cambia quando si parla dell’uso della sigaretta elettronica in gravidanza. Vediamo cosa dicono le organizzazioni sanitarie sul loro utilizzo.
Sigaretta elettronica in gravidanza: le raccomandazioni
Già nel 2013 il Consiglio Superiore della Sanità aveva emanato un comunicato in merito alla sua posizione riguardo all’utilizzo delle sigarette elettroniche. Nel documento si ribadiva l’importanza di raccomandare alle donne in gravidanza e in allattamento di astenersi dal loro utilizzo.
Inoltre veniva disposto il divieto di utilizzo nelle scuole e l’impiego di una chiusura di sicurezza delle ricariche che fosse a prova di bambino. Naturalmente in riferimento ai prodotti con nicotina è stato ribadito che venisse mantenuto il divieto di vendita ai minori di 18 anni. A raccomandare l’astensione dall’utilizzo delle e-cig in gravidanza e in allattamento ci sono anche il CDC americano e l’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Sigaretta elettronica in gravidanza: fa male al bambino?
Come riportato dal Ministero della Salute, le recenti evidenze messe in luce dal Comitato scientifico della Commissione europea (SCHEER) ad aprile 2021 mostrano che le sigarette elettroniche non sono esenti da effetti sulla salute. Questi rischi riguardano soprattutto gli effetti nocivi sul sistema cardiovascolare, danni alle vie respiratorie in seguito ad esposizione ripetuta e danni dall’esposizione passiva. Inoltre c’è anche la mancanza di prove a sufficienza che possano giustificare l’utilizzo delle sigarette elettroniche come valido aiuto per smettere di fumare.
Viene da sé che l’uso è men che meno consigliato per le donne in gravidanza o in allattamento. In particolare tra le sostanze rischiose e potenzialmente dannose per la salute ci sono formaldeide e acetaldeide che si possono produrre per via del riscaldamento di glicerina e glicole propilenico presenti nelle e-cig. Non si può escludere la presenza di queste sostanze anche nelle e-cig senza nicotina, per cui non è raccomandato neanche l’uso della sigaretta elettronica in gravidanza senza nicotina.