E’ morto all’età di 79 anni, il cantante che dato nuova luce alla canzone “Nel blu dipinto di blu” con il titolo Volare portandola negli Stati Uniti.
Bobby Rydell si è spento all’età di 79 anni, in seguito a complicazioni dovute a una polmonite. Non è stato confermato se si tratti di Covid-19 o meno ma la notizia della morte è stata comunicata dal suo agente. Non era solo un cantate a cui va il merito di aver rilanciato la musica italiana oltre oceano ma anche un attore e un’artista completo.
Addio a Bobby Rydell
Come riporta Caffeina: “Da buon italo-americano Bobby Rydell ha inciso anche varie canzoni in italiano e ha partecipato ad un Festival di Sanremo, quello del 1964 con Un bacio piccolissimo e L’inverno cosa fai? Robert Lewis Ridarelli, questo è il suo nome all’anagrafe, è nato in Pennsylvania da genitori di origine italiana. Faceva parte del gruppo delle “pretty faces” tutti originari di Filadelfia, come Frankie Avalon (Francis Thomas Avallone) e Fabian (Fabiano Anthony Forte), anche loro italiani, all’inizio degli anni ’60 ha inciso decine di successi e venduto milioni di dischi in tutto il mondo ed erano conosciuti come i ”Golden boy”.
Un altro Big della canzone italiana dice addio per sempre alla musica che lo ha guidato per tutto il corso della sua vita. Il mondo dell’arte piange uno dei suoi artisti più devoti e amanti della cultura italiana tanto da portarla negli Stati Uniti con l’indimenticabile Volare. Una notizia davvero terribile per la famiglia e tutti colori che gli erano vicini.