Tutto sullo shibari, la pratica sessuale giapponese simile al bondage

Tutto sullo shibari, la pratica sessuale giapponese simile al bondage

Si chiama shibari e proprio come il bondage prevede che il partner sia legato: ecco come praticarla e quali sono gli eventuali rischi.

Se vi piace sperimentare e provare cose nuove sotto le lenzuola, allora sicuramente conoscerete il bondage, ovvero quella oramai famosa pratica secondo la quale bisogna legare il partner (ovviamente con il fine di raggiungere il piacere!)

Lo shibari, che trova al sua origine in Giappone e ha radici è molto antiche, è una disciplina orientale che è molto simile a quella appena descritta, poiché anche qui si lega il partner, sempre comunque in un contesto sessuale, anche se la sua evoluzione parte proprio dallo hojöjutsu, una particolare arte marziale che si utilizzava per immobilizzare i prigionieri di guerra. [premium-content]

Siete curiosi di scoprire come praticarla in maniera sicura... e piacevole? Allora seguiteci!

Che cos’è lo shibari

Questa arte erotica giapponese è un gioco di coppia che si basa sulla fiducia assoluta fra i partner. Chi viene legato, infatti, entra in uno stato psicologico di totale libertà (sembra quasi un paradosso, ma è così). Per questo chi sta dall’altra parte e lega deve conoscere perfettamente tutte le norme di sicurezza del caso.

Vi sono tantissime tecniche di legatura che appartengono a questa antica pratica, divenuta parte dell’ars erotica tra il 1600 e il 1800, nonché un glossario ben preciso, come ad esempio le parole kinbaku (legatura stretta), o kinbaku-bi (bellezza della schiavitù).

shibari

Come abbiamo detto, però, è importante svolgere questa pratica in sicurezza, e proprio per questo non è una cosa per tutti. Esistono dei corsi appositi (anche in Italia) che cominciano proprio dalle norme di sicurezza, ma che sono volti ad approfondire sempre di più quest’arte, il cui obiettivo finale è il piacere.

Ma la cosa straordinaria è che non è per forza seguita da un rapporto fisico: dipende dai soggetti, ma questa pratica può anche semplicemente basarsi su fiducia, piacere, armonia: un corpo legato qui non viene costretto o imprigionato, ma esaltato nelle sue forme e in tutta la sua bellezza. Bisogna viverlo come una danza di coppia, un preliminare propedeutico al sesso. [/premium-content]