Dall’1 per cento di probabilità di sopravvivere alla rinascita: le confessioni inedite della famosa attrice di Hollywood, Sharon Stone.
Non lo aveva mai fatto prima in modo così onesto e diretto ma Sharon Stone, intervistata da Oggi in occasione della ricezione del Cariddi d’oro alla carriera al Teatro antico di Taormina, in Sicilia, ha deciso di aprirsi totalmente e raccontare le violenze subite, i danni anche gravi che l’hanno portata vicinissia a morire ma anche la rinascita.
Sharon Stone, le violenze e la morte sfiorata
“Anni fa ho avuto un’emorragia cerebrale che è stata causata da una violenza. Da allora ho scelto di rinascere”, ha raccontato la famosa attrice. I medici nel 2001 le avevano dato l’1 per cento di possibilità di sopravvivere: “Il mio cervello ha sanguinato per nove giorni, subito dopo ho avuto un ictus. Mi davano l’1 per cento di probabilità di sopravvivere, avevo un figlio di un anno e un matrimonio agli sgoccioli. Avevo molti strascichi, distorsioni visive, problemi a camminare, dall’orecchio sinistro non sentivo quasi più nulla, la gamba sinistra non aveva più sensibilità. Poi ho incontrato un medico che ha fatto la diagnosi giusta e mi ha disintossicata dai farmaci: da lì è iniziata la mia rinascita”
La grande lezione
La Stone ha spiegato che quanto vissuto le è stato da lezione: “È stata una grande lezione, mi ha insegnato non solo a esprimere quello che mi stava davvero accadendo, ma anche a smettere di esserne manipolata”, le sue parole. In questo senso passaggio da rimarcare la volontà che fa sempre la differenza: “La prima cosa è che devi volerne uscire. Cambiare la nostra realtà è una decisione quotidiana, si tratta di capire perché abbiamo scelto di subire un trauma, tanto per cominciare”. Tra i vari passaggi dell’intervista anche il desiderio di andare a vivere in Italia: “Ci sto pensando seriamente da anni e mi sto chiedendo: ‘Se non ora, quando?'”.