Shalpy contro Ornella Vanoni: “Mummia”

Shalpy contro Ornella Vanoni: “Mummia”

Shalpy ha criticato Ornella Vanoni sui social, definendola una ‘Mummia’, e non ha risparmiato nemmeno il programma “Ora o mai più”.

Senza peli sulla lingua Shalpy. Sui social ne ha per tutti. Per Ornella Vanoni, per la trasmissione Rai “Ora o mai più” di cui è stato ospite sabato scorso. Ha lasciato trascorrere qualche giorno il cantante, poi sia su Instagram che su Facebook (attraverso un video) ha attaccato la collega, definendola “Mummia” e non ha risparmiato nemmeno il programma di Amadeus, definito ‘bruttissimo’. Tutto anche a causa di qualche critica durante la prima serata Rai: lì per lì Shalpy non ha detto nulla, vuotando poi il sacco a mente fredda.

Shalpy-Ornella Vanoni: l’attacco frontale

Su Instagram Shalpy ha postato una sua foto, accompagnata da uan frase: “Dedicato alla mummia Ornella Vanoni. Sei troppo vecchia per capire ritirati è la cosa più giusta e etica che tu possa fare!”, ha scritto il cantante.

Ecco il post Instagram:

Non solo, visto che dopo aver pubblicato questo post Instagram, Shalpy in un lungo video pubblicato su Facebook ha rincarato la dose, riferendosi non solo a Ornella Vanoni ma anche al programma di cui sabato 26 gennaio è stato ospite. Ha difeso Amedeo Minghi (criticato nel corso della trasmissione) e ha voluto anche ‘colpire’ Donatella Rettore.

Shalpy, Ora o mai più criticato dal cantante

Su ‘Ora o mai più’ ha detto: “Esperienza da non ripetere più, la prossima volta chiederò il triplo dei soldi come fanno i miei colleghi e voglio essere trattato come si deve. Esperienza negativa, trasmissione bruttissima”.

ORNELLA VANONI

E poi ancora: “È stato imbarazzante trovarsi lì. Autori inesistenti, perché se non riescono a tenere a bada questi quattro pallottole spuntate… tipo quella mummia della Vanoni”.

E su Donatella Rettore: “È troppo libera e quando è così svicola in vicoli… la volgarità non le si addice. L’ho sempre considerata una diva. Ma vederla dire delle parolacce mi spiace, non sono da lei”.