I mobili in stile shabby chic sono ormai diventati un must have in molte case degli italiani (e non solo). Questo particolare stile di decorazione della casa proviene direttamente dall’Inghilterra e delle classiche case di campagna. Ecco quali sono le sue principali caratteristiche.
Se avete pensato di rifare l’arredamento di casa date un’occhiata allo stile shabby chic. Di seguito le principali caratteristiche che bisogna conoscere per rifare una casa in puro stile campagnolo.
Shabby chic, ecco le caratteristiche essenziali dello stile che recupera i mobili
Uno stile “trasandato chic” sarebbe la traduzione dello shabby chic style. In realtà questo modo di arredare la casa è tutt’altro che trasandato. È infatti caratterizzato da una grande cura per i dettagli ed una passione per quello che si fa immensa. Lo stile shabby chic va a recuperare mobili vecchi e polverosi, donando loro una nuova luce. Soprattutto gli armadi o le cassettiere o tutto ciò che è di legno è ben accettato, specialmente se ha intagli o intarsi particolarmente ricamati.
In questo stile poi sono fondamentali i colori. Netta prevalenza per colori chiari: bianco, beige, avorio, rosa, violetta, queste sono le tonalità più in voga per questo particolare restauro. Il tutto deve però mantenere un alone del passato, dell’antichità del vissuto del mobile. É quindi fondamentale che le tonalità siano opache, e che in alcuni punti dei mobili che vengono ristrutturati si passi la carta vetrata per ripassare le superfici. Oltre a queste caratteristiche lo shabby chic adora poi i fiori: lavande, ortensie, rose e camelie, tutte decorazioni floreali dai toni delicati e dai profumi gentili, che servono ad impreziosire vasi e bicchieri. Il tutto deve essere caratterizzato dalla manualità . Il fai da te è infatti un altro elemento fondamentale di questo stile di arredamento, insieme alle candele che rendono l’ambiente più ospitale e confortevole.