Sguardo stanco? Quando skincare e makeup non bastano c’è la blefaroplastica

Sguardo stanco? Quando skincare e makeup non bastano c’è la blefaroplastica

Uno sguardo giovane, sveglio e un viso più proporzionato sarebbero un sogno? Ecco (quasi) tutto quello che devi sapere sulla blefaroplastica…

Anni fa la chirurgia estetica veniva considerata un vero e proprio lusso, ma oggi le cose sono ben diverse. Sempre più donne decidono di farvi ricorso per attenuare i segni del tempo, migliorarsi e piacersi di più. Se lo guardo stanco e pieno di rughette è una costante quando ti guardi allo specchio al mattino e creme contorno occhi e makeup non bastano più, si potrebbe prendere in considerazione l’eventualità di consultare chirurghi specializzati in blefaroplastica.

Si tratta di un intervento che può aiutarci ad eliminare inestitismi e gonfiori alle palpebre, sintomi che aumentano di pari passo con l’avanzare dell’età: con il passare del tempo, infatti, la pelle diventa meno elastica e l’eccesso che si va ad accumulare nella palpebra superiore va a gravare su quella inferiore.

Insomma, se volete dire addio agli occhi gonfi, la blefaroplastica potrebbe essere quello che fa al caso vostro.

Che cos’è la blefaroplastica

Ci sono diversi tipi di procedure: quella tradizionale elimina le borse (blefaroplastica inferiore) e la cute in eccesso (blefaroplastica superiore), il laser resurfacing, invece, cancella anche le rughette attorno agli occhi. La blefaroplastica trans congiuntivale, invece, consiste in un’incisione all’interno della palpebra nella congiuntiva ed è indicata specialmente per le persone che presentano soltanto un eccesso di grasso, senza dover intervenire sul modellamento del muscolo e della cute circostante.

Occhi

La blefaroplstica superiore è un intervento che andrebbe preso in considerazione a partire dai 30 anni, e può essere ripetuta eventualmente dopo una decina di anni.

L’operazione è tecnicamente semplice, non pericolosa, poco traumatizzante, e garantisce un risultato valido e duraturo nel tempo. Termina con l’applicazione di alcuni piccoli punti che vengono tolti dopo circa 4 giorni. Fondamentale, ovviamente, è affidarsi a un professionista serio, non aspettarsi risultati immediati (che iniziano a notarsi dopo 20 giorni) e, soprattutto, informarsi riguardo alle complicazioni.

La blefaroplastica inferiore è leggermente più complesso come intervento, e per questo richiede un periodo di riassestamento più lungo, della durata di circa 20 giorni. Alla fine rimarrà una piccola cicatrice, praticamente invisibile, sotto la palpebra inferiore.

In qualsiasi caso, il chirurgo a cui affidarsi, deve essere scelto per la sua esperienza, osservando i lavori precedenti e verificando la serietà del suo ambulatorio.

Blefaroplastica: prezzi

I costi della blefaroplastica possono variare da caso a caso e vanno indicativamente dai 2.500 sino ai 5.500 euro. Questa variazione dipende da diversi fattori, come il tipo di struttura sanitaria, il personale medico, ma soprattutto il tipo di intervento, dal momento che si possono praticare anche la blefaroplasica inferiore e superiore insieme.

Blefaroplastica: rischi

I rischi, come in qualsiasi intervento chirurgico, ci sono: può portare a eccessi di cute lateralmente alla sutura, asimmetrie, sguardi spiritati o persino all’incompleta chiusura della rima palpebrale.

Tra i sintomi più comuni che appaiono successivamente all’intervento troviamo: lacrimazione eccessiva, ipersensibilità alla luce e piccoli problemi alla vista come ad esempio la difficoltà a mettere a fuoco. Generalmente dopo 2/3 giorni dall’intervento la vista ritorna normale, in caso contrario il consiglio rimane sempre quello di consultare il proprio dottore.

Nonostante non si possano escludere a priori alcune complicazioni è importante specificare che, come già detto in precedenza, affidarsi ad un chirurgo specializzato diminuisce notevolmente le probabilità di incorrere in piccoli incidenti. È altresì importante seguire scrupolosamente i consigli del proprio chirurgo durante tutta la fase postoperatoria.