Sfera Ebbasta nella bufera: la visita al San Raffaele fa storcere il naso agli utenti che lamentano le lunghe liste d’attesa.
Il rapper milanese Sfera Ebbasta è finito al centro di una polemica social dopo aver pubblicato su Instagram un post in cui promuove un innovativo esame medico eseguito presso l’ospedale San Raffaele di Milano. Il cantante ha condiviso la sua esperienza con il “full body scan“, una scansione del corpo intero che promette di rilevare patologie o lesioni con altissima precisione, senza l’uso di radiazioni.
Poco dopo si è scatenata una grossa polemica sui social. Ma scopriamo che cosa è successo.
Le critiche a Sfera Ebbasta (e al San Raffaele): costi alti e liste d’attesa interminabili
“Sono stato all’ospedale San Raffaele di Milano per fare un check up che voglio consigliarvi. Si chiama full body scan, è un esame che fa solo questo ospedale in questo momento, è molto innovativo” scrive Sfera, che aggiunge “Dura solo 30 minuti e tutto il corpo viene scansionato con altissima precisione e senza uso di radiazioni. Qualsiasi patologia o lesione in qualsiasi parte del corpo può essere evidenziata, anche se molto piccola. In pratica, è una radiografia insieme a una tac di tutto il corpo“.
Il post pubblicato nelle storie del rapper ha immediatamente sollevato critiche per il costo del servizio, che parte da 2.500 euro. Molti utenti hanno evidenziato come la cifra sia inaccessibile a gran parte della popolazione, sottolineando anche le lunghe liste d’attesa per visite mediche standard presso gli ospedali pubblici.
Sfera Ebbasta ci invita alla prevenzione ma solo se ti puoi permettere un esame medico da 2.500 euro pic.twitter.com/15aq0UwjkB
— Valentina Federici (@Vale_Rici) October 7, 2024
La polemica è stata accesa dalla pagina Instagram “Aestetica sovietica”, che ha puntato il dito contro l’apparente leggerezza con cui Sfera Ebbasta ha consigliato un esame così costoso.
Sfera Ebbasta nella bufera: un caso di pubblicità non dichiarata?
Un altro punto di discussione è l’assenza della dicitura “adv” nel post del rapper, il che fa supporre che non si tratti di una pubblicità a pagamento.
Tuttavia, la promozione del servizio medico, con tanto di link diretto al San Raffaele, ha suscitato ulteriori perplessità tra i follower.
Infatti, cliccando il link dalla storia Instagram del rapper gli utenti vengono riportati sulla pagina dell’ospedale milanese per prenotare la visita.
Si tratta di una pubblicità o di un semplice consiglio? La storia non finisce qui.