Sexout: pensare troppo al sesso non fa bene, ma bisogna pur farlo

Sexout: pensare troppo al sesso non fa bene, ma bisogna pur farlo

In molti sono ossessionati dal sesso, ma non tutti lo praticano: Wilhelm Schmid affronta la questione nel suo libro Sexout

Nonostante sia un’epoca ossessionata dal sesso, è anche molto evidente e discussa la sua assenza: nel libro intitolato Sexout, Wilhelm Schmid affronta questo tema con una serie di suggerimenti filosofici adatti alla tematica affrontataSi sa, l’esagerazione storpia in qualsiasi situazione: diventa davvero problematica e gravosa quando accade nella sfera erotica. La mancanza di attività sessuale però è dannosa alla pari come l’esagerazione: bisognerebbe trovare una giusta via di mezzo.

I rimedi filosofici di Wilhelm Schmid contro il Sexout

Il filosofo tedesco, durante un’intervista con Io Donna spiega: 

”Il sexout è l’assenza non voluta del sesso, all’interno di un matrimonio, di una relazione, o al di fuori di essi. Diversamente da ciò che normalmente pensiamo, in questi tempi ipersessualizzati le persone non hanno rapporti sessuali perfetti né eccitanti, e molte persone vivono un vero e proprio sexout”.

L’autore del bestseller, famoso per aver realizzato libri sull’arte del saper vivere bene e sulla filosofia, propone dieci rimedi ”per evitare di sprofondare nell’immobilismo e nella disperazione che possono nascere di fronte a un sexout”.

Tra i consigli dello scrittore troviamo quello di riconoscere le differenze naturali tra i sessi senza discutere su questioni di priorità: lottare contro le differenze porta solo noia a livello sessuale.

Molto importante è comprendere la persona che si ha accanto: le donne sono specialiste in questo, ma anche l’uomo deve fare la sua parte.

Senza dubbio, piacersi, è fondamentale per piacere agli altri: aver cura di sè è un ottimo modo per attirare l’attenzione e se ciò non fosse possibilile, sicuramente si avranno le capacità per sopportarlo.

Fondamentale è la qualità del rapporto: se si ha un’attività sessuale soddisfacente, sicuramente non ci si ponerà il problema di quanto spesso debba essere praticata.

Un bene sarebbe mettere in questione il sesso stesso e capire quanta importanza va data ad esso:

È possibile abituarsi anche a un sexout occasionale o più lungo: trovare un po’ di tempo per riflettere, per stare bene da soli o con altre persone, o per spaziare nell’ampiezza illimitata del pensiero” afferma Wilhelm Schmid nel suo libro.

Non ci resta che appuntare i suoi consigli per non cadere nel Sexout.