Serotonina, l’ormone del buon umore che regola i nostri stati d’animo: impariamo a conoscerla e a produrla in maniera naturale.
La serotonina è un mediatore chimico, definito anche neurotrasmettitore, che possiede molteplici funzioni biologiche. Viene principalmente sintetizzato a livello gastrointestinale e dal sistema nervoso centrale. Costituisce il principale responsabile di alcuni processi fisiologici che regolano attività molto importanti per il nostro benessere quotidiano. Sapete quali? Allora seguiteci e scopriamolo insieme!
A che cosa serve la serotonina
Quando è prodotta dall’apparato gastrointestinale costituisce un importante aiuto per la digestione, stimolando i muscoli enterici attraverso un processo definito peristalsi.
In caso di produzione a livello del sistema nervoso centrale possiamo assistere a molteplici effetti sul nostro corpo, di deversa natura e senza alcun apparente collegamento tra loro.
Il senso di fame e di sazietà ad esempio sono regolati dalla produzione di questo neurotrasmettitore, che se prodotto in massicce quantità elimina il senso di fame, mentre se la produzione è scarsa compare la classica “fame nervosa”.
Anche il ciclo di sonno-veglia è condizionato dalla produzione di serotonina in quanto precursore della melatonina, ormone diretto responsabile del nostro ciclo di sonno notturno.
La nostra libido è fortemente influenzata dalla serotonina, ma attenzione: se prodotta in eccessive quantità a causa di assunzione di stimolatori sintetici, determina problematiche socio comportamentali ed eccessivo desiderio sessuale patologico.
Ultima, ma non certo per importanza è la sua funzione stimolante del buon umore. Una buona produzione di serotonina condiziona in positivo la sensazione di benessere e felicità e ci tiene lontani da spiacevoli episodi depressivi. Proprio per questo motivo molti definiscono la serotonina “l’ormone del buon umore“.
Come stimolare la produzione di serotonina naturalmente
La produzione di serotonina può essere stimolata in diversi modi senza ricorrere necessariamente all’assunzione di farmaci antidepressivi o ansiolitici. Alcuni cibi, molte piante, lo sport, il sole ed addirittura il sesso sono dei forti alleati della stimolazione di questa sostanza. Ricordiamo però che qualora la nostra condizione personale fosse caratterizzata da un importante deficit dell’ormone della felicità è necessario rivolgersi ad uno specialista ed accettare, qualora ce lo indichi, una terapia farmacologica tradizionale.
Cibi che stimolano la produzione di serotonina
Il precursore della serotonina è il triptofano. Una sostanza non prodotta dall’organismo, ma assunta unicamente attraverso l’alimentazione. Alcuni cibi ne sono ricchissimi, ma non sempre un alimento ricco di triptofano stimola la produzione dell’ormone del sorriso. Sono necessari una serie di altri valori nutrizionali come carboidrati, vitamina B e ferro per attivare il processo di stimolazione ormonale.
Esistono però dei cibi che presentano i valori nutrizionali adatti ad una buona stimolazione, ricchi di vitamine del gruppo B, con una buona componente di carboidrati e un notevole contenuto di ferro.
I cibi che possiamo consigliare per facilitare la produzione dell’ormone del buon umore sono carni magre, legumi, yogurt, semi e cereali, cioccolato, latte, uova, miele, frutta molto zuccherina (banane, prugne, ciliegie e fichi), verdura verde (indivia, spinaci, broccoli, lattuga ed asparagi) e pesce marino.
Esposizione ai raggi solari
Un autorevole studio della Fondazione Veronesi spiega lo stretto legame tra l’esposizione al sole e la produzione di serotonina ed endorfine, oltre alla fondamentale produzione di vitamina D necessaria al nostro benessere fisico.
Sport, sesso e serotonina
L’aumento della serotonina è anche strettamente legato all’attività fisica. Tutti noi abbiamo provato con mano questa teoria. Dopo una sessione di sport aerobico, il nostro umore è alle stelle senza alcun ulteriore fattore scatenante. Anche il sesso riproduce lo stesso identico processo. A seguito dell’assorbimento di serotonina otteniamo un aumento di dopamina, combinazione molto simile a quella presente in un qualunque farmaco anti depressivo sintetico.
Serotonina e fitoterapia
Alcune piante presentano alte concentrazioni di triptofano. La fitoterapia consente di assumerlo attraverso medicinali omeopatici che ne contengono degli estratti. Prima tra tutte la griffona, una pianta ricca di serotonina e con ottime capacità stimolanti. A seguire la spirulina, l’iperico, la genziana, la rodiola ed il luppolo presentano caratteristiche fortemente indicate per la stimolazione di serotonina.