Il Presidente della Repubblica ha richiesto la riduzione del suo vitalizio, una decisione molto importante.
Sergio Mattarella, che ha da poco iniziato il suo secondo mandato come Presidente della Repubblica Italiana, ha preso una decisione molto importante e soprattutto onorevole per una persona della sua carica.
Come era già accaduto per il suo primo mandato, Sergio Mattarella ha chiesto al MEF (Ministero dell’economia e delle finanze) di ridurre il suo assegno personale, stabilito per legge, in misura pari al trattamento pensionistico che riceve dall’Inps per i suoi anni da professore universitario.
La riduzione, quindi, sarà di circa 60mila a ciò che dovrebbe spettargli secondo le norme, quindi si avvicinerà ai 179.000 euro l’anno.
Secondo quanto comunicato dal Quirinale, inoltre, il Presidente Mattarella ha confermato la rinuncia anche all’adeguamento dell’assegno personale all’indice dei prezzi al consumo (adeguamento Istat), che avrebbe comportato un aumento di circa 16 mila euro. Infine, in base alle norme vigenti, il Presidente della Repubblica non percepisce il pagamento della pensione come ex parlamentare.