Serena Rossi: “La famiglia è la cosa più importante”

Serena Rossi: “La famiglia è la cosa più importante”

Ospite nel salotto di Domenica In condotto da Mara Venier l’attrice Serena Rossi, impegnata nelle riprese di “Mina Settembre 2” e ora in tv con “La sposa”.

Serena Rossi, in vista della prima puntata della fiction La sposa da stasera in onda su Rai 1, ospite di Mara Venier a Domenica In. Si racconta l’attrice napoletana: dalla famiglia, a Napoli e alla carriera.

Serena Rossi

Serena Rossi è un volto noto della televisione italiana degli ultimi anni, molto amata come attrice e come conduttrice. Mara Venier la descrive in diretta come una donna piena d’amore per tutto e tutti. “Sì io sono molto espansiva, fisica, comunicativa. Sono cresciuta in un ambiente molto sereno” risponde Serena Rossi.

Pone poi l’accento sulla famiglia: “La famiglia è la cosa più importante e cerco di farlo capire anche alla famiglia che ho costruito. Il sapere di appartenere a qualcosa di così profondo ti fa stare in pace”. Le radici sono importanti per l’attrice e quelle di Napoli sono molto forti. Ha una famiglia molto unita, ricorda soprattutto la nonna Giuseppina, a cui dedica la nuova fiction La sposa. “Ho chiesto di scrivere, all’inizio di ogni puntata, una dedica a nonna Giuseppina e a tutte le nonne” perché è anche grazie a loro se siamo così oggi. E poi io in questa fiction sono un po’ come la mia, mio padre quando ha visto le mie foto sul set con un fazzoletto in testa ha detto che somigliavo proprio a lei”.

L’amore di Serena Rossi è anche per Napoli, la sua città di nascita. “Napoli è mamma. Posso criticare mia mamma ma guai a chi me la tocca. Napoli è uguale. All’inizio della carriera volevo nascondere la mia napoletanità, ma è un punto di forza. A Napoli c’è una voglia di condividere, non ci sono differenze” spiega convinta.

A proposito di famiglia e mamma, il matrimonio con Davide Devenuto si farà ma è stato rimandato a causa dell’emergenza sanitaria, ci tiene a parlare del figlio. “Diego è la cosa più bella che ho fatto. Diego è un bambino molto sensibile, è contento per me se faccio qualcosa che mi piace anche se stiamo lontani.”