I semi di chia oltre che avere effetti benefici sulla salute, possono essere un’ottima soluzione da sperimentare in cucina per ravvivare i piatti
I semi di chia sono ancora poco conosciuti in Italia ma hanno delle incredibili proprietà benefiche: favoriscono la digestione, combattono l’osteoporosi e non per ultimo prevengono il diabete. Hanno innumerevoli proprietà nutrizionali in quanto contengono calcio e acidi grassi essenziali omega3 e omega6. Essi vengono ricavati dalla pianta della Salvia hispanica, una specie vegetale che si sta facendo strada anche in Italia, anche se cresce spontaneamente solo in Messico e in Brasile. In lingua azteca ”chia” significa forza, infatti i semi di questa pianta vengono definiti ”superfood”, in quanto donano al corpo molta energia. Molto utile quindi se vengono inseriti nella propria alimentazione quotidiana
Le qualità benefiche dei semi di chia
I semi di chia sono molto consigliati per l’attività fisica: aiutano a stabilizzare gli zuccheri nel sangue, favoriscono la digestione e abbassano il colesterolo cattivo.
Inoltre sono dotati di un basso indice glicemico e sono consigliatissimi a chi già soffre della malattia. Contengono una grossa quantità di fibre.
Con l’avanzare dell’età, assumerne una certa dose al giorno, può aiutare a prevenire i problemi alle ossa. Grazie al contenuto di sali minerali aiutano a tenere sotto controllo la pressione arteriosa, aiutando quindi chi soffre di ipertensione.
Ottimi anche per chi soffre di colon irritabile: essendo altamente idrofili, assorbono l’acqua e favoriscono il lavoro dell’intestino. Sono utili al sistema nervoso e svolgono un’attività antinfiammatoria.
I semi di chia possono essere utilizzati anche in cucina sperimentando diverse ricette: dai frullati adatti soprattutto per lo sport, alle classiche minestre con verdure. I semi di chia sono piccoli, hanno un sapore neutro che li rende adatti sia a ricette dolci che salate.
Possono essere consumati con cereali per la colazione o mangiati come snack, soprattutto se tostati, o utilizzati nelle farine e per addensare budini e frullati.
Come in tutte le cose però, se si superano le dosi consigliate, potrebbero causare gonfiore e crampi addominali: chi soffre di ipotensione non dovrebbe farne uso, in quanto abbassano i valori pressori e potrebbe causare fenomeni di intolleranza in soggetti predisposti.
I semi di chia possono essere acquistati nelle erboristerie, nei negozi biologici oppure on line: una confezione da 250 gr costa circa 15 euro.