Nessuna donna nelle prime posizioni di Sanremo 2025? Selvaggia Lucarelli ferma la polemica e commenta a modo suo.
La polemica sull’assenza di donne dalle prime posizioni della classifica finale di Sanremo 2025 è realtà . Dopo le parole di Giorgia che ha evidenziato il problema, ecco quelle di Selvaggia Lucarelli che, invece, la pensa in linea di massima, esattamente al contrario. La penna graffiante ha detto la sua via social senza far mancare una frecciatina anche a Elodie.
Selvaggia Lucarelli, la polemica sulle donne a Sanremo
La classifica finale di Sanremo 2025 non ha visto alcuna donna piazzarsi nelle prime cinque posizioni. Un fatto che ha fatto scattare una sorta di allarme in qualcuno ma che, invece, sarebbe frutto solo del caso o di canzoni più deboli. Almeno questo sembra essere il parere di Selvaggia Lucarelli che via social ha detto la sua smontando la polemica.
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“La polemica sulla cinquina di SOLI UOMINI in finale a Sanremo è, quest’anno, davvero sciocca e pretestuosa”, ha esordito la Lucarelli. “La questione è puramente musicale. Le donne avevano mediamente (con poche eccezioni) canzoni più deboli e non c’erano nomi con una forza trainante come quello di Olly per le nuove generazioni”.
La bocciatura di Elodie e non solo
Il pensiero della Lucarelli è poi andato avanti non facendo mancare una frecciata a Elodie, indubbiamente una delle donne più attese della kermesse: “I nomi più forti come quello di Elodie avevano canzoni fiacche e questo è un fatto che non dovrebbe scomodare questioni di genere. Ci sono stati anni in cui sul palco c’erano tre donne, per esempio nel 2012 quando vinse Emma grazie alla sua fanbase e con lei Arisa e Noemi al secondo e terzo posto. Lo scorso anno ha vinto Angelina, che se non sbaglio è una donna”.
La Lucarelli ha aggiunto che Olly è stata principalmente votato da “ragazze giovani che lo amano ANCHE per il suo modo sensuale di dominare il palco” e per questo non scomoderebbe “la società patriarcale” e tutti i discorsi collegati. A sostegno della sua tesi, anche il piazzamento di Lucio Corsi che “dovrebbe sgombrare il campo da ogni sospetto”.
Il commento su Giorgia
Successivamente il post della penna graffiante è andato avanti: “Giorgia è una cantante incredibile ma da anni non ha un vero mercato, le nuove generazioni possono stimarla ma non vanno ai suoi concerti e non ascoltano la sua musica. A Sanremo non vince solo la canzone ma, spesso, viene premiato il momento professionale che si sta attraversando. E lei è in un momento molto felice, ma la sua voce meravigliosa non è una novità che stravolge la scena musicale. Infine, sulle donne in questo festival fatemi dire due cose”, ha aggiunto ancora la Lucarelli.
“Rispetto ai festival di Amadeus l’ho trovato molto più avanti. Vabbè, facciamo più avanti e basta. Nessuna si è dovuta guadagnare il palco con monologhi su discriminazioni razziali, fatica di essere belle, letterine alla sé bambina. Ho visto professioniste che non dovevano legittimare la loro presenza con temi portati da casa. Ho visto Cucciari e Follesa prendersi il palco, Balti rimettere a posto il conduttore e così via. Insomma. È stato il festival della normalità , ma non del patriarcato“.