Brutte notizie per Selvaggia Lucarelli: il tribunale l’ha condannata per diffamazione sul caso Bibbiano. Scopri i dettagli.
La penna graffiante di Selvaggia Lucarelli più di una volta è stata accusata di diffamazione, e stavolta la giornalista non l’ha passata liscia. La famosa scrittrice, insieme all’Editoriale Domani spa e l’ex direttore Stefano Feltri, è stata condannata dal tribunale civile di Torino per diffamazione.
Il caso riguarda un articolo pubblicato nel 2021 sul quotidiano Domani relativo al controverso caso Bibbiano e allo psicologo Claudio Foti. Ma scopriamo tutti i dettagli della vicenda.
Selvaggia Lucarelli: la sentenza e il risarcimento
La giudice Federica Francesca Levrino ha stabilito che l’articolo, intitolato “La sentenza di Reggio Emilia. Bibbiano, la condanna di Foti cancella il metodo degli ‘ostetrici dei ricordi’“, contenesse affermazioni diffamatorie e rappresentasse i fatti in modo incompleto.
L’Editoriale Domani è stato obbligato a rimuovere il contenuto dal sito e a pagare, insieme alla Lucarelli e a Feltri, un risarcimento di 25.000 euro allo psicologo Foti.
A questa cifra si aggiungono ulteriori 5.000 euro per le spese legali, mentre Lucarelli dovrà versare altri 5.000 euro a titolo di multa personale.
L’articolo si concentrava sulla sentenza del caso Bibbiano, in cui Claudio Foti era stato precedentemente coinvolto. Tuttavia, il tribunale aveva assolto lo psicologo da tutte le accuse. Secondo la giudice, la narrazione della Lucarelli travisava i fatti essenziali e li trasformava in un attacco alla professionalità e all’onorabilità di Foti.
Le reazioni alla sentenza del tribunale
L’avvocato di Claudio Foti, Luca Bauccio, ha commentato: “Questa sentenza segna un passo importante verso il rispetto delle persone e della verità , in una vicenda spesso strumentalizzata mediaticamente“.
Dall’altra parte, invece, né Selvaggia Lucarelli né Editoriale Domani hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali al momento.
Non ci resta, quindi, che attendere le eventuali dichiarazioni rilasciate dalla famosa giornalista e della testata giornalistica.