Selvaggia Lucarelli ne ha per tutti: da Ballando con le Stelle, fino alle polemiche con Carolyn Smith e un passaggio sui Ferragnez.
Ballando con le Stelle, le polemiche con Carolyn Smith ma anche un viaggio dentro se stessa. Selvaggia Lucarelli si racconta a 360° a Davidemaggio.it e lo fa soffermandosi su tantissimi argomenti senza fare sconti a nessuno.
Selvaggia Lucarelli scatenata “contro” tutti
Un primo pensiero va alle recenti polemiche con Carolyn Smith con la quale il clima resta davvero infuocato. Sull’argomento e sulla donna, Selvaggia Lucarelli non ha fatto minimamente un passo indietro. “A una gara di alfabeto base, Carolyn potrebbe fare il giudice come io lo faccio a una gara di balli e saltelli di dilettanti. A me fa sorridere che Carolyn Smith non abbia ancora capito dopo tre lustri che non è presidente di una gara di ballo, ma di uno show televisivo”.
“Tra l’altro il paradosso è che lei sembra ben più consapevole di me che non si giudichi il ballo puro ma ben altro. Altrimenti non darebbe dei 9 ridicoli come quelli a Iva Zanicchi. Se vuole fare il giudice di ballo seduta accanto a veri giudici di ballo lasci pure Ballando e si dedichi alle competizioni internazionali. Lei fa tv, io faccio tv e di tv so più di lei, quindi impari a rispettarmi”.
E ancora sul clima di polemica a Ballando e la mancanza di positività in studio: “[…] Se vuole può andare a fare lo Zecchino d’oro, così non rischia che qualcuno turbi la sua nota positività. Detto ciò, ha sempre questo livore mascherato nei miei confronti come se fossi io la fonte di ogni conflitto. Non ricordo però la sua indignazione per il ‘Tr*ia’ della Zanicchi”.
“Anzi, lei è l’unica della giuria che l’ha anche giustificata. Ha detto che in Veneto è un intercalare, il che detto da una donna è stato imbarazzante. Se a nonni e nipotini può piacere la Zanicchi, posso andar bene anche io, si rassereni”.
Ancora su Ballando: “[…] Ballando tutela Ballando prima di ogni cosa, e questo è pure comprensibile visto che ne va della sua sopravvivenza. Detto ciò, la risposta è: ‘talvolta sì, talvolta no’ e quando ciò non è avvenuto l’ho sempre detto a loro con estrema franchezza”.
“Ho avuto confronti e anche discussioni. Per me non è mai l’episodio in sé il problema perché non penso che Milly o gli autori possano avere il controllo su tutto, le cose capitano. È talvolta il loro modo di (non) riparare che mi ferisce. Mi trattano più da concorrente che da cast fisso”.
“[…] C’è qualcosa di storto in tutto questo. Io forse sono trattata più come un concorrente che come parte del cast fisso. Però una cosa la devo dire: è un posto in cui posso dire quello che voglio, e questo controbilancia alcuni momenti di amarezza. La libertà in tv è merce rara”.
Non manca anche un passaggio che pare riferito ai Ferragnez legato alla condivisione del dolore e di altre esperienze sui social. “Vedo bollettini medici alternati ad adv,. Puro egocentrismo mascherato da condivisione del dolore, drammi non ancora masticati che si trasformano in lezioni di vita da impartire ai follower”.
Di seguito un post Instagram della giornalista a proposito della sua intervista: