Curioso retroscena svelato nel DopoFestival che riguarda Selvaggia Lucarelli e un biglietto lasciato in hotel ai Duran Duran.
Protagonista del DopoFestival, Selvaggia Lucarelli si è trovata a fare i conti nelle scorse ore con una brutta aggressione fuori dall’hotel. Una situazione spiacevole che, si spera, non la condizioni nelle prossime puntate del programma. Proprio durante l’ultima serata, la penna graffiante e Alessandro Cattelan hanno svelato un retroscena che riguarda anche i Duran Duran.
Selvaggia Lucarelli e il biglietto per i Duran Duran
Nel corso della terza serata del Festival di Sanremo 2025, i Duran Duran sono stati super ospiti e hanno portato all’Ariston musica e magia. Proprio il gruppo, però, è stato protagonista anche di un particolare siparietto che ha visto coinvolta anche Selvaggia Lucarelli e un messaggio che la nota giudice di Ballando con le Stelle ha voluto lasciar loro in hotel.
Durante l’ultima puntata del DopoFestival andata in onda, Alessandro Cattelan ha spiegato che la Lucarelli si sia trovata a dover lasciare un bigliettino nella stanza di hotel dei Duran Duran. Il motivo? Stando alla penna graffiante, il gruppo stava facendo troppo rumore. Un siparietto davvero particolare che la stessa Lucarelli ha confermato.
Cosa c’era scritto nel biglietto
Cattelan, parlando al DopoFestival, ha detto rivolgendosi alla Follesa: “Se stasera dovesse andare benissimo e dovessi andare in camera di Simon Le Bon (ride ndr), se quando entri trovi per terra un fogliettino di carta, strappalo subito perché lo ha lasciato Selvaggia Lucarelli oggi”. Spiegando il contenuto del biglietto: “Perché i Duran Duran facevano troppo rumore. Gli ha lasciato un bigliettino con scritto ‘Shut the f*** up’”.
A quel punto, con grande ironia, la Lucarelli ha confermato ma ha precisato: “Il mio fidanzato ha lasciato un messaggio in inglese con scritto ‘Basta fare casino’. Vent’anni fa avrei lasciato un altro tipo di biglietto, adesso gli dico di farmi dormire”. Un siparietto decisamente curioso e che fa capire la grande ironia (e non solo) della Lucarelli.