Interessanti retroscena legati alla vita professionale di Selvaggia Lucarelli. Dalle querele ricevute e le spese sostenute al caso Morgan…
Intervista al Corriere della Sera per Selvaggia Lucarelli che nel corso di Nxt Station durante il firmacopie del suo “Il vaso di Pandoro”, libro sui Ferragnez, ha avuto modo di parlare di diverse vicende che la riguardano da vicino. Dalle scelte di carriera sostenute nel tempo alle tante querele che, a causa delle sue inchieste, ormai sempre più spesso le arrivano. Non è poi mancato un passaggio sul recente caso che ha coinvolto Morgan.
Selvaggia Lucarelli e le scelte di carriera
Soffermandosi sulle scelte di carriera, anche al netto del successo del suo ultimo libro e della viralità che spesso hanno i suoi contenuti e le sue inchiese, la Lucarelli ha raccontato al Corriere: “Ad un certo punto, con il seguito che avevo sui social, avrei anche potuto fare scelte diverse, ma ho scelto di fare la giornalista, una scelta che non premia, la mia condizione non è proporzionata alla mia popolarità e al mio potere”, ha tenuto a sottolineare la penna graffiante.
Le querele e il caso Morgan
Al netto del successo del libro sui Ferragnez, la Lucarelli ha voluto spiegare che molte delle sue battaglie l’hanno portata a diverse querele che, ovviamente, hanno a loro volta portato a delle spese da sostenere. “Non dico che ne prendo una al giorno ma quasi, gli avvocati che ti assistono nell’archiviazione si prendono due, tre mila euro a botta e insieme negli ultimi due anni fanno centomila euro”, ha ammesso la donna.
In questo senso, l’ultima arrivata è quella di Morgan a seguito della vicenda di stalking che ha coinvolto l’ex Bluvertigo e Angelica Schiatti: “Mi ha querelato? E chissenefrega, è uno sfigato, mi stupisco del garantismo che lo circonda, ma quello che ha scritto nei confronti di Angelica (Schiatti ndr) è ignobile”, ha detto senza giri di parole la bella Selvaggia.