Pubblicava video in rete, che diventavano virali, nei quali mostrava donne con vestiti succinti uscire dai locali di Manchester. Arrestato.
Un uomo di 27 anni è stato arrestato con l’accusa di stalking e molestie in relazione a diverse segnalazioni di donne seguite, filmate e molestate a Manchester.
Filmava e molestava donne pubblicando video online
Un uomo di 27 anni è stato arrestato con l’accusa di molestie e voyeurismo in seguito alla segnalazione di una serie di video virali sulla “vita notturna” che mostravano donne seminude durante le uscite serali.
Gli ufficiali hanno eseguito un mandato a Bradford, Manchester, dopo che sono state fatte delle accuse secondo cui delle donne, in condizioni vulnerabili, erano filmate a loro insaputa. I video erano, poi, pubblicati dietro paywall online: gli abbonati che pagavano 13 £ al mese per vederli.
Nelle clip spesso erano ingranditi il petto e il sedere delle donne che camminavano, apparentemente inconsapevoli di essere filmate. I video, che hanno totalizzato milioni di visualizzazioni, sono stati girati anche a Londra, Liverpool e Leeds.
Come afferma la polizia, “Oltre ai video ampiamente visti e pubblicati, tramite ulteriori indagini, abbiamo trovato altri contenuti bloccati sotto account a pagamento che includevano filmati di presunta nudità non consensuale e upskirting (riprese effettuate sotto la gonna, ndr).
Upskirting e molestie social
“Tutti hanno il diritto di sentirsi al sicuro mentre si godono una serata fuori, e questi video hanno fatto sì che le persone, in particolare le donne, non si sentissero così, cosa che non possiamo tollerare”, ha affermato la polizia.
Le riprese in pubblico sono legali, tuttavia quando queste riprese oltrepassano il limite e diventano reati come l’upskirting, lo stalking o le molestie, è importante che tali comportamenti siano arginati.
“Ogni venerdì e sabato ci sono circa 60 ufficiali in pattuglia nei punti caldi del centro città , anche con il supporto di partner, enti di beneficenza e volontari. Siamo tutti alla ricerca di qualsiasi comportamento che sembri di natura predatoria“, ha concluso la polizia.