Adriana Volpe trionfa ancora una volta in tribunale contro Giancarlo Magalli, condannato per diffamazione aggravata.
La battaglia legale tra Adriana Volpe e Giancarlo Magalli si arricchisce di un nuovo capitolo. Il tribunale di Roma ha dato nuovamente ragione alla conduttrice, condannando il collega per diffamazione aggravata. La sentenza, emessa dalla giudice Lucia Guaraldi, prevede che Magalli paghi 5.000 euro di risarcimento danni, 1.600 euro di spese legali e una multa di 700 euro, con pena sospesa.
Ma scopriamo nel dettaglio che cosa è successo tra i due conduttori televisivi e come si è arrivati alla decisione del Tribunale.
Adriana Volpe contro Giancarlo Magalli: la vicenda legale
La controversia tra Adriana Volpe e Giancarlo Magalli è nata a seguito di alcune dichiarazioni diffamatorie fatte da Magalli sui social, che hanno screditato la carriera della conduttrice.
Secondo l’accusa, le parole di Magalli avrebbero insinuato che la Volpe avesse ottenuto il suo ruolo in Rai non per le sue capacità professionali, ma per favori personali.
“Si tratta di un pettegolezzo che ha una diffusione capillare vastissima, visto che è avvenuta su un social, e ha cavalcato l’onda del pregiudizio. Purtroppo è passato il messaggio che Adriana Volpe ha lavorato in Rai non perché è una conduttrice capace e preparata, ma perché abbia fatto favori sessuali” ha dichiarato l’avvocato di Adriana Volpe.
Un’accusa pesante che ha portato a diverse cause legali nel corso degli anni.
Volpe-Magalli: il precedente nel 2021
Non è la prima volta che Giancarlo Magalli viene condannato per diffamazione ai danni di Adriana Volpe.
Già nel dicembre 2021, infatti, il tribunale di Milano aveva stabilito che Magalli doveva risarcire la conduttrice per un’altra dichiarazione diffamatoria.
Nonostante le numerose condanne, Magalli continua a sostenere la propria innocenza, utilizzando i social media per commentare le sentenze, spesso in modo controverso. Tuttavia, al momento il conduttore televisivo non ha ancora rilasciato alcuna dichiarazione.