Sciare in Giappone: le località sciistiche più trendy dove fare sport, rilassarsi e conoscere una nuova cultura tra piste, bagni caldi e sushi.
L’idea di andare a sciare in Giappone potrà sembrare, per i più, insolita. C’è tuttavia da sapere che lo stato dell’estremo oriente ha ospitato per ben due volte le Olimpiadi Invernali (a Sapparo nel 1972 e a Nagano nel 1998). Le località sciistiche giapponesi si collocano lontano dai centri urbani, a stretto contatto con gli aspetti più curiosi della cultura giapponese.
Trascorrere la propria vacanza sulla neve e sciare in Giappone significa vivere un’esperienza gratificante non solo dal punto di vista sportivo ma anche umano. Dalle piste, all’Onsen il bagno caldo nelle pozze naturali di acqua calda per poi terminare la giornata davanti ad un gustoso piatto di sushi.
Sciare in Giappone: quando è il periodo migliore?
La stagione sciistica giapponese, caratterizzata dalla costante presenza di neve fresca, si apre a dicembre e prosegue fino a marzo. Le basse temperature fanno si che la neve rimanga sempre farinosa. Per resistere basta sapere adottare un abbigliamento adatto.
I mesi migliori per sciare in Giappone sono gennaio e febbraio che sono anche i mesi più frequentati in assoluto. Marzo, invece, è ideale per lo sci d’alpinismo.
La particolare condizione climatica del Giappone, con sistemi nuvolosi freddi siberiani e correnti umide del Pacifico fa si che la neve (per lo più farinosa) sia molto presente, fino a 15 metri l’anno.
Tutto questo nonostante le montagne non raggiungano elevate altitudini: l’altezza massima è infatti di 2300 metri ma si può sciare anche a 400 metri sul livello del mare.
Dove sciare in Giappone: le principali stazioni sciistiche giapponesi
Tra le seicento stazioni sciistiche giapponesi, ecco le più rinomate che vi permetteranno di trascorrere delle indimenticabili vacanze invernali. Raggiungere il Giappone
Hakuba, Honsu: In questa zona cadono ben 11 metri di neve l’anno. Non a caso nel 1998 si sono tenute le Olimpiadi di Nagano. A rendere ancor più appetibile la zona, la presenza di 11 resort legati tra loro e un totale di 200 piste.
Sapporo – Teine, Hokkaido: Nel 1972 fu teatro della prima olimpiade invernale. Il monte Teine, inoltre, dista solo 40 minuti dalla città di Sapporo dove, ogni anno dal 5 all’11 febbraio si tiene il Festival della Neve. L’evento presenta una serie di opere d’arte di neve e ghiaccio oltre a numerosi intrattenimenti per grandi e piccini.
Niseko, Hokkaido: Premiata nel 2015 agli Ski Awards come migliore resort giapponese, vede tra le più importanti stazioni sciistiche Rusutsu, Furano e Niseko. La zona è famosa inoltre per i vulcani e le terme naturali.
Zao Onsen Ski Resort, Honshu: La patria dei cosiddetti snow monster o juhyo in Giapponese, sculture naturali di neve. Quest’ultima cade sugli alberi e con l’influsso del vento crea dei pupazzi di neve. Sciare tra queste meraviglie non può che far ritornare bambini.
Shiga Konen, Honshu: In questa zona la neve è garantita per sette mesi l’anno. Essa si caratterizza come la più grande area sciistica al mondo. Ammontano a 71 gli impianti di risalita e a 21 gli ski resort presenti. Nonostante il turismo l’abbia presa d’assalto, ha saputo resistere alla ventata di occidentalizzazione che il progresso porta con se.
Andare a sciare in Giappone è sicuramente un’esperienza unica, capace di assecondare il piacere sportivo, ma anche l’appetito culturale di coloro che amano nutrirsi di nuove realtà.
Fonte Foto: https://www.facebook.com/Mikrotour/