Sari indiano: origine, significato e tutto quello che c’è da sapere

Sari indiano: origine, significato e tutto quello che c’è da sapere

Conoscete il sari indiano? E’ un abito bellissimo: vediamo qual è l’origine, il significato e tutto quello che c’è da sapere.

Il sari indiano è un abito tradizionale indossato dalle donne. Si tratta di una veste che ha un origine antica e un significato molto particolare. Come si indossa? Qual è il colore più gettonato? Vediamo l’origine e tutto quello che c’è da sapere.

Sari indiano: l’origine e il significato dell’abito

Il termine sari deriva dal sanscrito e significa stoffa, striscia di panno. Il sari indiano, quindi, altro non è che un abito femminile. Le prime tracce della sua esistenza si trovano in testi antichissimi, come il Natya Shastra (200 a.C.- 200 d.C.), dedicato alle danze e ai costumi indiani. Si legge: “l’ombelico […] è fonte di vita e creatività quindi non deve mai essere coperto dal Sari“. Già all’epoca, quindi, questo vestito era importante e doveva essere indossato seguendo determinate regole.

In principio, come tessuto per la realizzazione veniva utilizzato il cotone (5000 a.C.), poi la seta (2450-2000 a.C.). Già all’epoca, però, l’abito era coloratissimo. Ovviamente, si usavano tinte naturali, come: la curcuma, l’indaco, la rubia e la lacca. All’inizio, il sari era composto da tre pezzi: la veste per la parte inferiore del corpo, quello per il busto e il velo da portare sopra la spalla o la testa. Oggi, l’abito si compone da:

  • Ghagri e Lehenga: la gonna;
  • Dupatta e Ghoongat: la stola che si mette come sciarpa o scialle e un velo;
  • Choli: la camicia a maniche corte.

Il sari è un abito estremamente comodo, che consente ogni tipo di movimento e può essere indossato da donne di tutte le età. Come se non bastasse, vista la temperatura dell’India, aiuta anche ad allontanare l’umidità e i raggi solari dal corpo.

Sari indiano: qual è il colore più gettonato e come si porta

Il sari indiano si può trovare di ogni tipo di colore, ma quello più particolare è il rosso. In alcune zone dell’India, questa tonalità è riservata solo al giorno delle nozze. Generalmente, in Patria si usa quello in cotone semplice per tutti i giorni, mentre quello ricamato in argento e oro per le occasioni speciali.

Per quel che riguarda le istruzioni d’uso, il sari deve essere indossato in tutte e tre le sue parti, ma soltanto le donne indiane riescono a fissarlo nel mondo corretto. Loro impiegano meno di un minuto per comporlo, mentre le occidentali potrebbero perderci anche un’ora di tempo. Pensate che Chiara Ferragni, in vacanza in India, ha chiesto aiuto a donne locali per metterlo.