Il petroliere iraniano Hormoz Vasfi ha denunciato Sara Croce, chiedendole un risarcimento di oltre un milione di euro.
Guai in vista per l’influencer Sara Croce: è stata denunciata dal petroliere iraniano Hormoz Vasfi. Il magnate l’ha trascinata in tribunale perché sostiene che lei sia stata la sua donna “solo per profitto“. Come se non bastasse, l’uomo le chiede un risarcimento danni di oltre un milione di euro. La cifra, stando a quanto dichiarato da Vasfi, è pari alle spese che lui ha dovuto sostenere nel corso della loro relazione. Sara, per tutta risposta, ha deciso di denunciare per stalking l’ex compagno.
Sara Croce denunciata da Hormoz Vasfi
Hormoz Vasfi, petroliere milionario di 54 anni, e Sara Croce, modella pavese di 22 anni, hanno avuto una relazione neanche troppo lunga. Eppure, pare che in poco tempo, la giovane sia riuscita a spillargli un bel po’ di soldi. Stando a quanto sostengono i legali del petroliere iraniano, lei avrebbe “allacciato una relazione solo per trarne un profitto economico“.
Sara e Hormoz sono stati insieme dal mese di ottobre del 2019 a giugno 2020, condividendo anche il delicato periodo del lockdown. Durante la reclusione forzata imposta dalla pandemia, la loro relazione era già finita, tanto che si parla di “separati in casa”.
Il Corriere della Sera ha riportato quella che sarebbe la lista delle spese per le quali viene chiesto il risarcimento: un gioiello di Bulgari da 50mila euro, un orologio e un bracciale Cartier da 34mila euro, una casa in affitto in centro a Milano per poco più di 3mila euro al mese, una vacanza a Disneyland Paris per 7mila euro, una lavatrice, un lettore Dvd, alcune confezioni di cialde di caffè e tanto altro.
La replica di Sara Croce
La lista prodotta dai legali del petroliere iraniano è ampia: si passa dai gioielli costosissimi a delle semplici cialde di caffè. La Croce, davanti alla denuncia dell’ex compagno, ha reagito con una denuncia querela per stalking già depositata presso la Procura di Milano.
Il suo legale ha prodotto le prove di tale reato: 80 chiamate e 423 messaggi di “pressione” inviati da Vasfi alla mamma e allo zio della modella dopo la fine della storia. Per quanto riguarda il risarcimento che il petroliere chiede, l’avvocato ha sottolineato che si è trattato di “spese avvenute in libertà e per precisa volontà dell’uomo“. Inoltre, Sara Croce ha già restituito all’ex compagno un regalo di compleanno extra lusso: una Land Rover.