Santo del giorno 20 dicembre

Il santo del giorno 20 dicembre, quando mancano 5 giorni a Natale, è San Liberato martire, il cui nome significa liberato dalla schiavitù. I

Il santo del giorno 20 dicembre è San Liberato Martire, che proviene da un elenco del ‘Martirologio Geronimiano’. Il Martirologio Romano lo ha inserito il 20 dicembre, quindi chi si chiama Liberato festeggia oggi l’onomastico. Nonostante i codici lo facciano rientrare come originario dell’Oriente, San Liberato è un martire di Roma. Il suo nome era più prepariamente Liberale, erroneamente tradotti in Liberatirs.

Santo del giorno 20 dicembre: la storia di Liberato martire

San Liberato martire era sepolto nel cimitero di Via Salaria Vecchia, dove riposavano per l’eternità anche Giovanni e Festo; gli ‘Itinerari’ del secolo VII citano s. Liberato sepolto nel sottosuolo della basilica, dedicata a Giovanni. Liberato era un console, discendente da nobile famiglia. Una volta diventato cristiano, si innamorò di Cristo e rinunciò alla carriera, alla politica, agli agi della nobiltà. Per via dell’amore e della fede in Dio, Liberato venne arrestato e condannato a morte durante il regno di Claudio il Gotico.

Santo del giorno 20 dicembre: significato del nome Liberato

Secondo quanto emerge dalla tradizione, un tale Florio, in onore del martire, eresse un mausoleo tombale, con la speranza di ottenere da Dio un giusto premio per aver venerato i santi. Si racconta che il sepolcro fosse stato profanato nel corso dell’invasione di Alarico nel 410 e che lui, da fedele devoto, aveva restaurato. Il nome Liberato deriva dal latino e significa “liberato dalla schiavitù”. Venne adottato dal cristianesimo per indicare colui che è stato liberato dalla schiavitù del peccato o del paganesimo. Nel 1794, il vescovo di Boiano dispose che la festa di San Liberato si svolgesse la prima domenica di giugno, il tutto in coincidenza con la transumanza. In questa data ancora si festeggia a Roccamandolfi.

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