Sanremo 2022: ecco come sarà la scenografia sul palco

Sanremo 2022: ecco come sarà la scenografia sul palco

Mancano pochi giorni a Sanremo 2022 e tutto inizia a essere pronto per iniziare, come la scenografia del palco dell’Ariston.

Il 1° febbraio avrà inizio il Festival di Sanremo 2022, di cui già si sta parlando tantissimo da settimane. Ora, pare sia quasi pronta la scenografia che rendere il palco dell’Ariston unico anche quest’anno.

La Rai ha anche svelato il palco di Sanremo 2022, disegnato da Gaetano e Maria Chiara Castelli. A dominare la scenografia saranno le forme curve, che creano una prospettiva che sia profonda e accogliente, e naturalmente non manca la storica scalinata. Ecco cosa hanno svelato gli scenografi:

“Quando abbiamo incontrato Amadeus ad agosto ci ha chiesto di mantenere la scala e la posizione dell’orchestra, con gli opportuni distanziamenti, ma di immaginare qualcosa di diverso, un disegno tra passato e futuro. Niente vintage, però: piuttosto, come proposto da Amadeus, un ‘restyling’ del classico. Così ci siamo ispirati alle scenografie più ‘tradizionali’ a partire dalla riscoperta del colore bianco, con materiali tridimensionali traforati, e abbiamo rivisitato un elemento come il sipario, rendendolo superleggero e trasparente, davanti al boccascena. Abbiamo ridotto, inoltre, i metri quadri di ledwall a favore della costruzione scenica e delle luci. Quanto alla tecnologia, non viene eliminata del tutto, ma farà la sua comparsa in tre grandi ellissi di sei e nove metri, tutte rivestite di luci e motorizzate, in grado di offrire al regista Stefano Vicario e al direttore della fotografia Mario Catapano una grande versatilità scenica e possibilità di movimento quasi infinite

La scenografia di Sanremo 2022, quindi, strizzerà l’occhio al vecchio varietà, con un tocco di modernità. Il lavoro per la realizzazione è cominciato lo scorso ottobre: tutta la scenografia è stata costruita a Roma per poi essere smontata e rimontata a Sanremo, da dicembre, come un gigantesco puzzle tridimensionale: “E’ stato un grande impegno ingegneristico realizzato con il contributo di una squadra eccezionale di professionisti con i quali abbiamo lavorato fino al millimetro per valorizzare al massimo questo Festival di Sanremo”.