Sandra Milo shock: “Mi sono concessa a un uomo per pagare i debiti”

Sandra Milo shock: “Mi sono concessa a un uomo per pagare i debiti”

A Storie Italiane la confessione di Sandra Milo ha creato il gelo in studio: l’attrice ha detto che per pagare i suoi debiti si sarebbe concessa a un uomo.

“Adesso la dico, non l’ho mai detto nessuno. Mi sono data a un uomo per saldare i debiti, ha rivelato Sandra Milo a Storie Italiane. L’attrice in passato non ha mai nascosto di aver avuto grossi problemi finanziari, e aveva anche rivelato che l’amico Maurizio Costanzo l’avrebbe più volte aiutata. Questa volta la confessione shock dell’attrice riguarda un misterioso “benefattore”, a cui lei si sarebbe concessa per sanare i suoi debiti.

Sandra Milo: la confessione shock sui debiti

La musa di Fellini non ha smesso di stupire il suo pubblico e, durante un’intervista a Storie Italiane (il cui video è presto circolato su Instagram) è arrivata a fare una confessione scioccante:
“Mi sono venduta, sì proprio, esattamente, mi sono data a un uomo gentile, carino, meraviglioso che ha pagato per me le mie tasse perché io non potevo pagarle”, ha detto.

La conduttrice Eleonora Daniele ha chiesto all’attrice se per questo non si fosse sentita giudicata e se non si fosse pentita della sua decisione:
“Non mi pento mai di quello che faccio, anche se è una decisione terribile è sempre meno peggio di un’altra e quindi non bisogna pentirsi di quello che si fa“, ha risposto l’attrice.

I problemi economici di Sandra Milo

A Verissimo in una passata intervista l’attrice era scoppiata a piangere, rivelando che il fisco le avrebbe confiscato tutti i suoi averi: “In questo periodo ho pensato seriamente al suicidio. Magari questa è l’ultima intervista televisiva che rilascio, voglio ritirarmi dalle scene, non ce la faccio più. Lo Stato mi ha chiesto 3 milioni di euro, poi è sceso a 850.000 euro”, aveva rivelato.

L’attrice rivelò anche come in un momento di tale difficoltà a starle accanto sono stati soprattutto gli amici, come ad esempio Maurizio Costanzo.