Addio a Sammy Basso: l’annuncio dell’Associazione Italiana Progeria che proprio lui aveva fondato per promuovere la ricerca scientifica.
Una notizia molto triste che colpisce senza dubbio tutta l’Italia: è morto Sammy Basso a soli 28 anni. Il giovane era conosciuto per la sua importanza testimonianza sulla progeria, una malattia che provoca un invecchiamento precoce del corpo. A rendere nota la sua dipartita l’Associazione Italiana Progeria che lui stesso aveva fondato.
Morto Sammy Basso: l’annuncio
L’Associazione Italiana Progeria ha annunciato la dipartita di Sammy Basso avvenuta a soli 28 anni anni: “Oggi la nostra luce, la nostra guida, si è spenta. Grazie Sammy per averci reso partecipi di questa vita meravigliosa”. E ancora: “Ci stringiamo attorno alla famiglia e agli amici nel rispetto del dolore in questo delicato momento di lutto”, si legge nel post Facebook.
Dalle informazioni filtrate sulla morte del ragazzo, quella relativa alla dinamica della sua dipartita. Pare che Sammy si sia sentito male in un ristorante di Asolo, nel Trevigiano. Basso era tornato da poco da un viaggio e nella giornata di venerdì aveva ricevuto il Premio Paolo Rizzi, patrocinato dall’Ordine dei giornalisti del Veneto. Da sottolineare come il 28enne era il malato di progeria più longevo al mondo.
La Progeria e il cordoglio dopo il decesso
In tantissimi hanno voluto mandare un messaggio di affetto nei confronti di Basso. Lui stesso, nel corso del tempo aveva raccontato in che modo affrontasse la malattia: “La progeria? Vivo con leggerezza, preferisco le domande alla curiosità morbosa”. In una simpatica ma allo stesso tempo forte intervista a Rai 3, invece, aveva spiegato: “I miei anni sembrano tanti, nel senso che ho fatto tante cose, però allo stesso tempo sono niente. Il tempo c’è stato dato e non sappiamo per quanto, sappiamo però che finisce e dunque dobbiamo sfruttarlo al massimo”.