Samira Lui punta in alto: “Vorrei condurre un programma. E con Gerry Scotti…”

Samira Lui punta in alto: “Vorrei condurre un programma. E con Gerry Scotti…”

Dall’aver lavorato con Gerry Scotti fianco a fianco al sogno di condurre un programma da sola: le ambizioni di Samira Lui.

L’abbiamo vista al Grande Fratello e, più di recente, accanto a Gerry Scotti a ‘La ruota della fortuna’. Stiamo parlando di Samira Lui che ai microfoni di Chi ha raccontato l’esperienza vissuta con il famoso conduttore a Canale 5 e ha svelato anche quelle che sarebbero le sue ambizioni professionali in vista del futuro. Ovviamente, non sono mancati spunti anche sul privato e l’amore con Luigi Punzo.

Samira Lui: tra Gerry Scotti e futuro

Gerry Scotti

Parlando de ‘La ruota della fortuna‘ con Gerry Scotti, la Lui ha detto: “Non avrei mai immaginato di vivere questa esperienza. Da bambina ho sempre seguito la Ruota della fortuna e sognavo, un giorno, di essere lì a girare le caselle. Sono felice perché era un ritorno molto atteso per un programma che fa parte della storia della tv ed è stato un onore farne parte”, le sue parole anche sui grandi risultati in termini di ascolto fatti dal programma.

Sul collega, il mitico Gerry, Samira ha aggiunto che per lei sia stata una vera e propria “scuola” e ha anche ammesso che ha sempre seguito il conduttore “fin da quando ero bambina”. Sul presentatore ancora: “È un conduttore professionale e una persona semplice, si vede che fa il lavoro che gli piace, ci mette passione”. In chiave futura, poi, la ragazza ha ammesso di avere un sogno: “Un giorno vorrei condurre un programma“.

L’amore con Luigi Punzo

Nel corso dell’intervista, come anticipato, non sono mancati gli spunti in chiave vita privata. Parlando del suo compagno, Luigi, Samira ha detto: “La persona che domani sposerò penso di averla trovata, anzi, sono sicura. Se volessimo potremmo sposarci anche adesso, ma diamo priorità a tanti aspetti della vita, voglio fare le cose in ordine e dare il giusto peso a ogni momento”. E ancora su Punzo: “È quello giusto perché tra di noi non abbiamo mai dovuto spiegarci nulla, è stato molto naturale, ci siamo trovati sulla stessa linea di pensiero su tutto”.