Saman Abbas, ossa ritrovate a Maranello: le ipotesi e i test in laboratorio

Saman Abbas, ossa ritrovate a Maranello: le ipotesi e i test in laboratorio

Torna alla cronaca Saman Abbas, la 18enne sparita da circa un anno della quale non si hanno notizie. Un ritrovamento di ossa potrebbe portare a lei.

Un volto che l’Italia fatica a dimenticare e che, fino a quando non verrà fatta chiarezza su cosa sia realmente capitato, non bisognerà scordare. Parliamo di Saman Abbas, la 18enne sparita dal 30 aprile 2021 da Novellara (Reggio Emilia), che carabinieri e procura reggiana ritengono sia stata uccisa dai suoi familiari. Sebbene sia stata chiusa di recente l’inchiesta a carico di cinque persone per omicidio e soppressione di cadavere, in queste ore potrebbero esserci delle novità con il ritrovamento di ossa a Maranello su cui verranno fatti dei test.

Saman Abbas: le ossa ritrovare a Maranello sono sue?

Nonostante le ricerche, effettuate con ogni mezzo possibile, non abbiamo fin qui risolto il mistero sulla sparizione della 18enne, la speranza di avere delle novità da quest’ultimo ritrovamento di ossa c’è, ed è anche tanta.

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Nel dettaglio, verranno seguite due piste nelle analisi dei resti trovati per capire se si tratti effettivamente di Saman Abbas. Prima di tutto si dovrà capire se i resti ossei siano umani o animali e, solo successivamente, individuare se si tratti di ossa maschili o femminili.

Il secondo passaggio sarà capire, o quantomeno stimare, l’età alla morte, l’altezza ed anche l’etnia di appartenenza. Tutto questo, ovviamente, dipenderà dal tipo di ossa ritrovate.

L’ultimo step sarà quello di recuperare il DNA. Un passaggio che richiede una tempistica maggiore specie se in questo ritrovamento di ossa non vi saranno denti. Infatti, i denti, permetterebbero un maggiormente agevole isolamento dell’identità genetica.