Salmo libera un’aragosta in mare e scoppia la polemica sui social: scopri cosa è successo e le reazioni degli utenti sui social.
Non sempre le “buone azioni” finiscono nel migliore dei modi, e questo l’ha imparato a sue spese Salmo che, dopo aver liberato un’aragosta in mare, è finito al centro della polemica. La vicenda è iniziata quando, seduto al ristorante, gli è stata offerta un’aragosta ancora viva. Salmo, il cui vero nome è Maurizio Pisciottu, ha deciso di acquistare il crostaceo per poi restituirgli la libertà. Ma scopriamo che cosa è successo.
Salmo libera l’aragosta: la reazione del pubblico
“L’ho guardata negli occhi e niente: l’ho comprata e adesso la liberiamo“, ha dichiarato il rapper nel video condiviso sulle storie di Instagram.
@concertirap Salmo compra l’aragosta al ristorante per liberarla in mare #salmo #salmolebon ♬ suono originale – concertirap
Tuttavia, il gesto che inizialmente sembrava essere un atto di compassione ha scatenato una forte polemica sui social, in particolare su TikTok.
Infatti, la decisione di Salmo di liberare l’aragosta ha generato una serie di critiche. Molti utenti hanno sottolineato che l’aragosta, essendo di allevamento, non è abituata a vivere in mare aperto e che il rilascio potrebbe risultare fatale per il crostaceo.
“Grande Salmo, quell’aragosta ha passato tutta la sua vita in una vasca di 30 cm e tu hai pensato di liberarla in mare pensando di fare un’opera di bene. Durerà 3 ore“, ha scritto un utente, riassumendo il pensiero di molti altri.
Salmo risponde alle critiche
Di fronte alla crescente ondata di critiche, Salmo ha cercato di giustificare il suo gesto, spiegando che la sua intenzione era di salvare l’aragosta da una morte certa nel piatto del ristorante. Nonostante le buone intenzioni del rapper, il dibattito rimane acceso, con opinioni fortemente divergenti tra chi apprezza il gesto e chi invece lo ritiene mal informato e dannoso per l’animale.
L’episodio ha messo in luce una più ampia discussione sull’importanza di conoscere le abitudini e le necessità degli animali, anche quando si cerca di fare del bene.