4 curiosità sui genitori di Salmo: chi sono Raimondo e Annamaria Pisciottu

4 curiosità sui genitori di Salmo: chi sono Raimondo e Annamaria Pisciottu

Scopriamo cosa c’è da sapere sui genitori di Salmo e sullo speciale legame tra il rapper e suo padre Raimondo.

Annamaria e Raimondo Pisciottu sono i genitori del famoso rapper Salmo. Entrambi originari di Olbia, sono stati fondamentali per la formazione del rapper come artista. Scopriamo cosa c’è da sapere su di loro e sulla loro vita privata.

Salmo

Salmo: chi sono i genitori

Annamaria e Raimondo Pisciottu sono i genitori di Maurizio Pisciottu, il rapper di Olbia noto a tutti come Salmo. Il padre dell’artista ha intrapreso la carriera di boy builder, e a seguire ha gestito un suo centro sportivo. Non sono note ulteriori informazioni sulla madre del rapper o sulla sua carriera, e da sempre i genitori di Salmo vivono la loro vita stando lontani dalle luci dei riflettori.

Salmo, i genitori: la vita privata

Non si sa molto della vita privata dei genitori di Salmo, che hanno sempre vissuto nel massimo riserbo. Il loro primo figlio, Salmo, è nato a Olbia il 29 giugno 1984 (sotto il segno zodiacale del Cancro). Oltre a lui i due hanno avuto anche un altro figlio, Sebastiano (che lavora come manager del fratello).

A La Nuova Sardegna è stato lo stesso Salmo a confessare che suo padre gli avrebbe intimato più volte di lasciar perdere l’idea di sfondare nel mondo della musica, salvo poi essere il suo primo sostenitore: “Quante volte in questi anni mi sono sentito dire da lui: stai solo perdendo tempo. Anche se poi era il primo a darmi una mano”, ha ammesso. I genitori di Salmo abitano a Olbia e il cantante – con i primi soldi guadagnati come musicista – ha acquistato per loro una casa al centro della città.

Salmo, i genitori: le curiosità

– Salmo proviene da una famiglia umile e lui stesso ha ammesso che molti dei suoi parenti sarebbero stati agricoltori e pescatori.

– Salmo ha confessato che suo padre sarebbe riuscito a farlo uscire dalla depressione e ha detto a Rolling Stone: “Sono tornato ad Olbia da mio padre (…) mi ha detto subito che ero ridotto uno straccio. (…) Sono stato blindato in casa per mesi, mio padre mi faceva allenare duro, mangiare frutta e bere bibitoni. Non facevo altro che riposarmi, non mi drogavo, non ascoltavo musica. […] Dopo qualche tempo ho visto il mi corpo sbocciare di nuovo”.

– Il padre del rapper ha sempre sognato che suo figlio diventasse un calciatore.

– I genitori di Salmo hanno insistito perché lui lasciasse giovanissimo Olbia e facesse esperienza all’estero (Salmo ha vissuto infatti per un periodo a Londra quando aveva appena 20 anni).