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Salario minimo, c’è l’accordo Ue: “Nuove regole tuteleranno la dignità del lavoro”

bandiera europa bruxelles

Consiglio e Parlamento Ue hanno raggiunto un accordo sul salario minimo: in attesa dell’approvazione, diamo uno sguardo ai punti chiave.

Consiglio, Parlamento e Commissione Ue hanno raggiunto un accordo sul salario minimo. Questo dovrà essere approvato in via definitiva, ma Ursula Von Der Leyen ha garantito che “le nuove regole tuteleranno la dignità del lavoro e faranno in modo che il lavoro paghi“. Vediamo quali sono i punti chiave dell’intesa e cosa accadrà in Italia.

Salario minimo: c’è l’accordo Ue

Nella notte tra lunedì 6 e martedì 7 giugno, il Consiglio, Parlamento e Commissione Ue sono riusciti a trovare un accordo in materia di salario minimo. Questo provvedimento, stando alle prime dichiarazioni, garantirà una paga adeguata a tutti i lavoratori e favorirà “lo sviluppo della contrattazione collettiva“.

Nei nostri orientamenti politici abbiamo promesso una legge per garantire salari minimi equi nell’Ue. Con l’accordo politico di oggi sulla nostra proposta su salari minimi adeguati, portiamo a termine il nostro compito. Le nuove regole tuteleranno la dignità del lavoro e faranno in modo che il lavoro paghi“, ha scritto su Twitter Ursula Von Der Leyen, presidente della Commissione europea.

E’ bene sottolineare che, al momento, la bozza dell’accordo non prevede l’obbligo di introdurre il salario minimo in tutti i Paesi dell’Unione. In merito, Nicolas Schmit, commissario Ue al Lavoro, ha dichiarato: “In Italia è in corso un dibattito molto forte e ampio su come rafforzare un sistema di contrattazione collettiva ed eventualmente introdurre un salario minimo. Non imporremo un salario minimo politicamente, non è questo il problema. E penso che questo strumento sia un contributo a questo dibattito“.

Salario minimo senza obbligo: cosa accadrà in Italia?

Considerando che in Italia il salario minimo non vedrà un obbligo, la domanda sorge spontanea: cosa accadrà? Mentre i vertici Ue si dicono “fiduciosi“, la popolazione nostrana, quasi in massa, non ha queste aspettative nei confronti di coloro che governano il Paese. Si riuscirà a contrastare “il lavoro povero” anche nello Stivale? Staremo a vedere.

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ultimo aggiornamento: 7 Giugno 2022 15:32

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