Sabrina Ferilli si mobilita: offre assistenza legale all’operaio licenziato da ArcelorMittal

Sabrina Ferilli si mobilita: offre assistenza legale all’operaio licenziato da ArcelorMittal

Sabrina Ferilli ha deciso di offrire uno stipendio e l’assistenza legale all’operaio licenziato da ArcelorMittal per “Svegliati amore mio”.

Un gesto che non è passato inosservato: Sabrina Ferilli ha deciso di offrire uno stipendio e l’assistenza legale all’operaio licenziato da ArcelorMittal. L’uomo risponde al nome di Roberto Cristello ed è stato fatto fuori dall’azienda dove lavora da oltre 20 anni per aver condiviso sui social un post della fiction Svegliati amore mio.

Sabrina Ferilli telefona all’operaio licenziato

Roberto Cristello, ex operaio dell’acciaieria ArcelorMittal, è stato licenziato perché ha condiviso sui social un post sulla fiction Svegliati amore mio. Il suo peccato? Aver invitato quanti lo seguono nel mondo virtuale a guardare la produzione firmata da Ricky Tognazzi e Simona Izzo. L’uomo ha 45 anni e due figli e si è visto cacciare dall’azienda dopo più di 20 anni di duro lavoro. La notizia ha fatto in un lampo il giro dei media e Sabrina Ferilli ha deciso di tendergli una mano.

L’attrice ha contattato Cristello e gli ha offerto uno stipendio e la copertura delle spese legate all’assistenza legale per la causa di licenziamento. L’operaio ha rifiutato l’aiuto, spiegando alla Ferilli che la battaglia in tribunale è già spesata dal sindacato Usb. Il 45enne ha ringraziato Sabrina, sia per il gesto che per la solidarietà dimostrata.

Il mondo dello spettacolo si mobilita per aiutare Cristello

La Ferilli non è stata l’unica a scendere in campo per sostenere la causa dell’operaio licenziato dalla ArcelorMittal di Taranto. I primi a prendere le difese di Cristello sono stati i registi di Svegliati amore mio, ovvero Ricky Tognazzi e Simona Izzo.

Tanti sono i nomi appartenenti al mondo dello spettacolo, della cultura, della politica e della giustizia che hanno sposato la causa dell’operaio. Tutti hanno deciso di firmare l’appello contro il suo licenziamento pubblicato sul sito del sindacato Usb. Da Valerio Evangelisti a Moni Ovadia, passando per Alex Zanotelli e il Ministro del Lavoro Andrea Orlando. Quest’ultimo è intervenuto a Radio24 e ha dichiarato:

Ho parlato con l’ad Lucia Morselli, ma il caso non è stato chiarito. Mi è stato mandato l’atto con cui è stato licenziato il lavoratore, ma questo non spiega molto delle ragioni che hanno portato alla decisione del suo licenziamento, peraltro in un contesto nel quale la tensione sociale è molto forte. Quindi, il caso non è chiuso, perché alla mia richiesta di spiegazioni, mi sono state comunicate le contestazioni e lo status del lavoratore. Credo che sia utile avere qualche informazione in più, che chiederò alla stessa azienda“.