Sulle rughe circolano molto falsi miti a cui dobbiamo subito smettere di credere, se vogliamo sbarazzarcene. Vediamo quali sono.
Per prevenire le rughe e renderle meno evidenti è importante usare prodotti specifici e prendersi molta cura della pelle, ma soprattutto bisogna smettere di credere alle numerose bugie che circolano sull’invecchiamento.
Molti, ad esempio, sostengono che le rughe siano dovute esclusivamente alla genetica o che chi ha la pelle grassa non abbia bisogno di trattamenti antiage. Tutto falso! Vediamo quali sono i falsi miti a cui dobbiamo smettere di credere.
Bugie e falsi miti sulle rughe
1. Le persone con la pelle grassa hanno meno rughe. Chi ha la pelle grassa non ha problemi di secchezza e questo sicuramente è un vantaggio, perché la pelle secca è più soggetta all’invecchiamento precoce. Tuttavia, questo non vuol dire che non debba usare prodotti antirughe.
2. Bere due litri d’acqua al giorno previene le rughe. Bere molto è fondamentale per idratare l’organismo, ma non basta per mantenere giovane ed elastica la pelle.
3. Le persone magre hanno più rughe. Non è assolutamente vero che le persone con qualche chilo di troppo non abbiano rughe. Quello che è vero, invece, è che un dimagrimento drastico può far perdere tono alla pelle, rendendo le rughe più evidenti.
4. Le rughe sono questione di genetica. Sicuramente la genetica ha il suo peso, ma l’invecchiamento della pelle è dovuto a tanti fattori, come l’alimentazione, l’esposizione eccessiva ai raggi solari e il fumo.
5. Le creme anti-età vanno usate solo quando le rughe sono già comparse. I prodotti anti-age non vanno usati quando ormai le rughe sono comparse, ma prima, per prevenirle. Diciamo che dai 30 anni è meglio iniziare a comprare creme specifiche, soprattutto per il contorno occhi.
6. I prodotti più cari sono i più efficaci. Non è detto che i cosmetici più efficaci per combattere l’invecchiamento cutaneo siano quelli di marchi prestigiosi. Alcuni prodotti naturali, ad esempio, contengono molti principi attivi efficacissimi e hanno un costo decisamente più basso di quello dei prodotti “firmati”.