Tutto quel che sappiamo sui fratelli di Rudy Zerbi, avuti dal noto conduttore televisivo Davide Mengacci da altre relazioni.
Avete mai sentito parlare dei fratelli di Rudy Zerbi? Forse la cosa vi sfugge, ma l’ex produttore discografico della Sony, poi diventato personaggio televisivo, ne ha ben due! Nelle vene di Guido e Matteo (questi i loro nomi) scorre lo stesso sangue del professore di Amici, almeno dalla parte del padre biologico: Davide Mengacci. Andiamo a scoprire chi sono e quale carriera hanno deciso di intraprendere
Fratelli di Rudy Zerbi: biografia, carriera e vita privata
Dopo Rudy sono arrivati Matteo, nel 1980, e Guido, nel 1993. Il terzogenito è il frutto della relazione tra Davide Mengacci e l’ultima moglie, la regista Cina Liguori. Sul suo conto si sa pochissimo, visto che è, a quanto pare, molto attento a non svelare nulla, nemmeno sul web. Difatti, sembra totalmente assente dalla rete, un canale da cui spesso si riescono ad attingere succulenti dettagli.
Ben meno celata nell’ombra è, invece, la figura di Matteo, un bravissimo imprenditore. Dopo aver frequentato una scuola d’arte, ha studiato Graphic design and project creation alla Milano Communication & Comics Academy. A livello lavorativo si è fatto le ossa come addetto alle pubbliche relazioni per Eurosport passandoci tre anni, a cui ne sono seguiti altrettanti in Romeo Ferraris, compagnia specializzata in automobili; qui ha ricoperto il ruolo di assistente della divisione vendite e marketing.
Dunque, si è specializzato nel ramo dell’e-commerce per Rizoma, Confezioni Andrea Group e Net2B. Nel 2019 ha co-fondato Digital Mao, partner ufficiale di Shopify. Residente a Milano, non ne conosciamo lo stato sentimentale né a quanto ammonti il patrimonio. E non avrebbe, a sua volta, un profilo social!
2 curiosità sui fratelli di Rudy Zerbi
– Matteo è dipinto da chi lo conosce come una persona affabile e alla mano. Qualcuno con cui è facile relazionarsi e stabilire un dialogo costruttivo.
– Sempre Matteo pare prestare notevole importanza alla formazione, tanto da aver frequentato negli anni diversi corsi organizzati dal Sole 24 Ore e dalla Business School. Un tratto caratteriale che, evidentemente, lo accomuna al padre e allo stesso Rudy, entrambi perfezionisti nelle rispettive professioni.