Rosmarino Controindicazioni

Rosmarino Controindicazioni

Rosmarino controindicazioni della diffusissima pianta aromatica

Se è vero che il rosmarino è una pianta aromatica molto diffusa su tutta la costa del Mediterraneo, allo stesso modo sono universalmente noti i suoi benefici e le sue proprietà che davvero ne fanno un toccasana per diverse patologie e problemi come quelli legati alla vecchiaia, al fegato, alla pelle e alla circolazione sanguigna. L’olio essenziale del rosmarino può anche rivelarsi un toccasana assoluto per eliminare le macchie legate proprio al sopraggiungere della vecchiaia. L’uso del rosmarino, però, come tutte le piante aromatiche che generalmente usiamo, può anche rivelare delle controindicazioni che andiamo ad elencarvi di seguito.

Rosmarino controindicazioni in caso di pressione alta e insonnia

Anche il rosmarino, come tutte le piante che hanno delle proprietà stimolanti, va assunto prestando una certa attenzione quando il soggetto soffre di pressione alta e di insonnia. In gravidanza non va usato e l’olio essenziale non può essere utilizzato con i soggetti che soffrono di epilessia. Se non ci sono problemi di pressione alta, il rosmarino fresco non produce effetti controproducenti. Soltanto se in dosi molto elevate possono verificarsi dei disturbi gastrici.

Rosmarino controindicazioni: disturbi gastrici e difficoltà alle vie respiratorie

In ogni caso, quando si ha a che fare con la pianta del rosmarino, bisogna ricordare che l’olio essenziale non va mai usato puro per evitare delle irritazioni e comunque va usato per brevi periodi e comunque mai con i bambini. I preparati, per non risultare tossici, non devono mai essere usati in dosi elevate. Riassumendo, le controindicazioni legate all’assunzione del rosmarino, sono: le convulsioni, le irritazioni, il vomito, i disturbi gastrici, le difficoltà respiratorie. Parliamo in ogni caso di rimedi naturali che vanno assunti nelle modalità e nelle quantità indicate dallo specialista, senza mai eccedere e senza ovviamente pensare di poter andare a sostituire i farmaci.