Intervista molto intima a Rosalinda Cannavò che ha raccontato alcuni momenti complicati della sua vita ma anche altri più leggeri.
Ospite di Serena Bortone a ‘Oggi è un altro giorno’, Rosalinda Cannavò ha parlato a 360° raccontandosi in lungo e in largo. Dai problemi legati all’anoressia, fino ad una violenza subita da piccola e mai denunciata, ma anche alla storia, finta, avuta in passato con Gabriel Garko.
Rosalinda Cannavò si racconta
Parlando con la conduttrice di ‘Oggi è un altro giorno’, Serena Bortone, Rosalinda Cannavò si è aperta su un tema molto complesso relativo ad una violenza sessuale subita molto piccola.
“Preferisco non raccontare i dettagli. Ma sì, ho subito una violenza a 12 anni. Non l’ho mai raccontato alla mia famiglia, per mancanza di coraggio”, ha spiegato la ragazza. “L’unico a saperlo era stato il mio primo fidanzatino. Lui è stato il mio confidente. Per molto tempo mi sono colpevolizzata. Le vittime tendono a farlo. Poi, con la psicologa, anche mentre superavo anche l’anoressia, ho fatto un percorso. Quando avrei potuto denunciare era passato molto tempo. Avevo molta paura degli uomini”.
Spazio poi anche alla famosa finta relazione portata avanti con Gabriel Garko in passato: “Come era nata? Mi dissero che questo mi avrebbe aiutato ad emergere e accettai, inconsapevole che questa relazione mi avrebbe fatto soffrire perché non potevo avere relazioni personali”. E ancora: “Io avevo un fidanzato vero ed è stato difficile. Per lui è stata una storia abbastanza travagliata, non era facile vedermi sui giornali con un altro, ci sono stati alti e bassi. Se lo rifarei? Sì, tutto accade perché c’è un motivo. Per me tutto può essere una lezione, anche il periodo più buio, una battaglia che per fortuna ho vinto”.
Di seguito anche un post Twitter della trasmissione con una parte dell’intervista: