Rosa rosa scuro: cosa significa nel linguaggio dei fiori?

Rosa rosa scuro: cosa significa nel linguaggio dei fiori?

Un sentimento raro tra i petali di una rosa inconsueta

Rosa rosa scuro: cosa significa nel linguaggio dei fiori? Forse non tutti sanno che le rose rappresentano in tutte le loro sfumature le molte declinazioni dell’affetto che legano due persone. Più intenso è il colore dei petali di questo fiore, più forte è il sentimento che esso rappresenta. Donare una rosa dai petali rosa scuro rappresenta gratitudine.

Le rose nel linguaggio dei fiori

Nell’arco della storia europea che va dal Medioevo all’Ottocento il linguaggio dei fiori è nato e si è sviluppato fino a diventare estremamente dettagliato. In epoca medievale venivano associati ai fiori essenzialmente significati religiosi e legati alle virtù riconosciute dalla religione cattolica. Il giglio, ad esempio, è un simbolo di purezza che è rimasto inalterato fino ai giorni nostri esattamente come la ginestra fu simbolo di modestia e il biancospino di resurrezione.
Nell’Ottocento il linguaggio dei fiori conobbe la sua massima diffusione: passò ad illustrare tutta la gamma possibile dei sentimenti umani e, soprattutto, fu utilizzato per comunicare passioni amorose che la rigida morale del tempo impediva di rendere note.
Le rose in questo periodo assunsero il significato che ancora oggi posseggono all’interno del linguaggio dei fiori, ovvero l’affetto in ogni possibile declinazione.

Rosa rosa scuro: cosa significa nel linguaggio dei fiori?

Scegliere di regalare rose rosa scuro è piuttosto raro, esattamente come il sentimento che questi fiori rappresentano. Nel linguaggio dei fiori infatti le rose i cui petali sono appena più chiari del rosso indicano una profonda gratitudine, anch’essa ormai estremamente rara al giorno d’oggi. A completare un bouquet da regalare a qualcuno a cui siamo molto grati si possono scegliere le campanule, che nel linguaggio dei fiori allo stesso modo rappresentano gratitudine ma, in particolare, la gratitudine che si esprime nei confronti di qualcuno che ci è stato vicino in un momento luttuoso.