Rodolfo Valentino: il fascino senza tempo di un ballerino italiano che ha conquistato il cuore delle donne di tutto il mondo.
Rodolfo Valentino, o Rudolph Valentino è il nome d’arte di Rodolfo Alfonso Raffaello Pierre Filibert Guglielmi di Valentina D’Antonguella. Nasce a Castellaneta, Puglia, il 6 maggio 1895 e nel 1913 partì per New York in cerca di successo. Durante la sua carriera lo si vede in veste di attore e ballerino. Considerato uno dei più grandi divi del cinema muto dell’epoca e noto per essere stato uno dei primi sex simbol della fine dei primissimi anni ’90.
Tombeur de femme e sex simbol dei primi anni ’90, Rodolfo Valentino continua a incantare il pubblico femminile.
Impossibile resistere al suo fascino e al suo stile unico. Dotato di uno sguardo magnetico riusciva a conquistare il cuore di tutte le donne, tanto che veniva chiamato latin lover o tombeur de femme. Si distingueva dai modelli stereotipati dell’epoca e il suo vestire e i suoi atteggiamenti vennero presi da esempio e imitati per l’eleganze e la sensualità che riusciva a trasmettere.
La sua vita sentimentale fu un po’ burrascosa. Il primo matrimonio, avvenuto nel 1919, durò appena un mese. In seguito, durante le riprese de La signora delle caramelle conobbe Natacha Rambova che divenne la sua seconda moglie. Rambova fu molto importante per la sua vita sentimentale e per la sua carriera, in quanto molto apprezzata nell’ambiete hollywoodiano. Purtroppo, per via dell’eccessiva ambizione di lei, il matrimonio ben presto fallì.
A intuire il fascino e le potenzialità dell’introverso ed enigmatico Valentico fu la sceneggiatrice June Mathis. Con I quattro cavalieri dell’Apocalisse Valentino riscosse infatti, uno strepitoso e inaspettato successo. La sua entrata in scena a passo di tango, la sua eleganza e fascino latino, resteranno per sempre nell’imagginario femminile come icona di bellezza inimitabile. Purtroppo, morì molto giovane alla sola età di 31 anni, a New York, il 23 agosto 1926.
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