Scopriamo come coltivare una delle piante ornamentali più amate: il rododendro e vediamo qual è il suo significato nel linguaggio dei fiori.
Il rododendro appartiene al genere Rhododendron di cui fanno parte più di cinquecento diverse specie ognuna con i suoi colori che vanno dal bianco al porpora. A questo genere appartengono anche le azalee, una delle piante più regalate in occasione della festa della mamma. Vediamo alcuni consigli pratici per coltivare il rododendro e il significato di questo fiore secondo la simbologia.
Rododendro: la coltivazione
Il rododendro è una pianta che si adatta sia alla coltivazione in vaso che in giardino, a questo genere appartengono diverse specie tra arbusti e alberi. In generale le piante non sopportano molto la luce diretta, per cui per la messa a dimora è meglio scegliere una posizione parzialmente all’ombra. In base alla specie, alcune piante si adattano meglio ai climi temperati, altre invece, non tollerano il caldo.
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Le piante amano molto l’umidità, per cui oltre alle annaffiature è consigliabile anche nebulizzare dell’acqua direttamente sulle piante. Trattandosi di piante acidofile, così come vale anche per le azalee, il terreno deve avere un pH tendente all’acido e quindi inferiore a 7, nel caso è possibile anche correggere l’acidità del terreno grazie alla torba. Anche per la scelta dei fertilizzanti è bene scegliere quelli indicati per le piante acidofile e concimare le piante all’inizio della primavera. Tra le varianti più conosciute e amate ricordiamo il Rhododendron hirsutum con i suoi fiori rosa e il Rhododendron ferrugineum che vira verso il fuxia-rosso.
Rododendro: il significato del fiore
Nel linguaggio dei fiori il rododendro è simbolo di bellezza ed eleganza, visto che però alcune delle specie di questa pianta sono tossiche, può anche rappresentare pericolo e cautela. Curiosamente la pianta veniva tradizionalmente usata per ricavare un estratto che veniva poi impiegato per addizionare delle bevande alcoliche. Solo successivamente è stata rilevata la sua tossicità per via di alcuni principi attivi contenuti nella pianta.