Rocio Munoz Morales, compagna di Raoul Bova, ha raccontato come riesce a trovare l’equilibrio tra famiglia e lavoro.
Prossima madrina della 79esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, che si svolgerà dal 31 agosto al 10 settembre, Rocio Munoz Morales, compagna di Raoul Bova, ha raccontato a Io Donna in che modo riesce a trovare il giusto equilibrio tra gli impegni lavorativi e la famiglia. Due, gli elementi principali che le permettono di avere successo in entrambi “i campi”.
Rocio Munoz Morales si racconta
“Vedere sorridere le persone che amo. So stare da sola: ho imparato a fare pace con la solitudine in tournée, e ogni tanto ho bisogno di ascoltare il mio respiro”, ha esordito la Morales. “Ma per natura sono una persona sociale. Quando sto con gli altri, con chi amo, mi sento completa. Se sono su un set faccio i salti mortali per stare con le bambine, attraverso l’Italia per cenare a casa, dormo quattro ore e riparto”, ha raccontato la donna che dunque fa di tutto per stare con le sue due figlie, Luna, 6 anni, e Alma, 3.
E ancora: “Bisogna essere onesti con se stessi e con i propri sentimenti per gli affetti, per il lavoro – sono limpidi e puri, se costituiscono fondamenta solide, nulla li smuove. La purezza è verità, è un valore antico che non passa mai di moda”.
Tutto questo, però, è anche accompagnato da un aiuto: “Tutte le settimane vado dalla mia meravigliosa psicologa e tutti i giorni faccio meditazione. Per un attore è indispensabile conoscersi, ma lo consiglierei a tutti. Proprio perché i sentimenti vanno vissuti fino in fondo, a volte bisogna riuscire a guardarli da fuori. Può essere un lavoro doloroso ma è indispensabile”.
Di seguito un simpatico recente post Instagram della donna con Raoul Bova: